Un’altra mesagnese taglia il traguardo del centesimo anno di vita. Nonna Palma Maria Semeraro è la prima centenaria del 2020 che si aggiunge agli altri che abbiamo festeggiato lo scorso anno. A rendergli omaggio questa sera è arrivato anche il sindaco Toni Matarrelli che si è fatto annunciare da mazzo di fiori a nome della città di Mesagne.
“Quanta vita, quanti ricordi, quanta storia hai vissuto in questo secolo”. Sono queste le prime parole scritte dalla pronipote Giorgia Stasi che ha voluto festeggiare con degli splendidi pensieri la nonna Palmina. Anche il piccolo Andrea ha realizzato un bellissimo disegno rappresentando il Sindaco e la nonna volutamente insieme per questo giorno speciale.
Una famiglia unita da valori antichi e da un amore che è palpabile non appena si varca la soglia della casa di via Silvio Pellico. Antonio, Gianni e Maria sono i figli di nonna Palmina. Loro la coccolano e gli stanno sempre affianco. Palmina fa una vita regolare, va a letto la sera alle 20 e si alza presto la mattina. Da giovane abitava in piazza Sant’Anna dei Greci, in una piccola casetta senza acqua né fogna. Conobbe il marito, Francesco Perrucci, da bambina poiché era amico del fratello più grande. Erano gli anni della guerra. Francesco partì per il fronte albanese ma fortemente innamorato chiese che Palmina l’aspettasse. Dopo qualche anno torno e nel ’45 convolarono a nozze. Francesco e Palmina hanno sempre lavorato in campagna. Raggiungevano le contrade mesagnesi a bordo delle biciclette caricando sulle spalle gli attrezzi da lavoro. Un matrimonio d’amore durato fino alla dipartita di Francesco avvenuta nel 1974. Oggi nonna Palmina ricorda gli anni della sua gioventù e non smette mai di ringraziare quanti si sono ricordati di lei per il suo importante compleanno. Rivolta a tutti con schiettezza e sincerità dice: “vi auguro che anche voi possiate arrivare al mio traguardo”. Un augurio bellissimo che nella nostra città è diventato quasi una realtà.
