C’è ancora tanta preoccupazione per il futuro occupazionale dei dipendenti ex Auchan di Mesagne. Oggi Vincenzo Zaccaria della Uiltucs Puglia sede di Brindisi, scrive: “In relazione alle notizie emerse sugli organi di stampa circa l’avvio in data 21 Gennaio 2020 da parte di Margherita Distribuzione della procedura di licenziamento collettivo (procedura di mobilità) legge n. 223/91 per 817 dipendenti, la scrivente organizzazione è a comunicare che la stessa riguarda esclusivamente tutto il personale impiegato nelle sedi di Rozzano, Roncadelle, Vicenza, Offagna, Ancona, Roma, Catania e i ruoli dirigenziali impiegati nelle varie sedi territoriali.
Per quanto riguarda gli ipermercati pugliesi di Mesagne, Casamassima, Taranto e Modugno il coordinamento regionale unitario delle delegate e dei delegati delle Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil ha espresso forte preoccupazione in merito alla mancanza di confronti territoriali e relazioni sindacali in generale con Margherita Distribuzione-Conad che hanno determinato un clima di incertezza tra i lavoratori anche alla luce di notizie non ufficiali riguardanti il passaggio imminente in Conad degli ipermercati di Casamassima, Taranto e Mesagne e non avendo invece nessuna notizia circa l’ipermercato di Modugno.
Tali preoccupazioni sono state esposte alla task force regionale in data 24 Gennaio 2020 a seguito della richiesta d’incontro da parte delle OO.SS., la quale ha convocato un incontro con le parti in causa per il giorno 3 Febbraio 2020. Come segreteria territoriale saremo al fianco dei lavoratori in questa complessa vertenza al fine di conseguire l’obiettivo di tutela e garanzia occupazionale di tutti i lavoratori Pugliesi e per quanto ci riguarda dell’ipermercato di Mesagne”.