Comunicato Stampa: Come avevamo auspicato, per provare ad uscire da una grave crisi finanziaria, in cui era ricaduta la nostra città, occorreva un periodo di stabilità politica utile a poter programmare, con meno fibrillazioni, un oculato risanamento delle casse comunali e progetti futuri per la nostra città. Prendiamo atto che in questa prima fase di consiliatura si è cercato, innanzitutto, di ristabilire un rapporto di ascolto e collaborazione con la città che oramai sembrava perduto.
Fra le cose che ci preme sottolineare è che alcuni dei punti programmatici presenti nel programma elettorale di “Italia in Comune” sono stati attenzionati e in qualche caso già centrati da questa amministrazione: è stato “normalizzato” e reso più equo il servizio di integrazione scolastica per i bambini e ragazzi disabili; è stata introdotta la possibilità per i disabili titolari di contrassegno di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu e realizzati nuovi stalli “gialli” in prossimità dei luoghi pubblici; si è approvato un nuovo regolamento relativo alla commissione pari opportunità e diritti civili che affronterà tematiche relative ad ogni potenziale forma di discriminazione delle persone; si è ottenuto un finanziamento dalla regione Puglia per l’attuazione del Piano eliminazione Barriere architettoniche che, insieme alle risorse inserite nel bilancio 2020 per tale esigenza, fanno ben sperare in una adozione del PEBA entro quest’anno; si stanno finalmente attivando le consulte di settore di cui si era persa traccia da circa un decennio. Mesagne, insomma, grazie a queste misure, appare più inclusiva e proiettata a trovare soluzioni utili a renderla più accessibile a tutti i cittadini. Tuttavia non possiamo esimerci dall’evidenziare il contributo significativo fornito, per il raggiungimento dei risultati sopradescritti, da Antonio Calabrese, nostro Presidente Provinciale, nelle materie che attengono alla disabilità, alle pari opportunità e alla partecipazione attiva. Un contributo gratuito e posto ad esclusivo servizio della nostra comunità.
Riguardo alla tanto discussa questione del bilancio noi guardiamo con attenzione alla volontà espressa di attivare i centri di costo, il controllo di gestione della spesa e l’informatizzazione nella gestione dei tributi, visto che da anni ne auspichiamo l’introduzione. Per esprimere, invece, un giudizio definitivo, anche in merito all’efficacia delle misure adottate per il risanamento del bilancio, bisognerà, a nostro avviso, attendere fine 2020.
Tuttavia rimangono aperte alcune questioni a cui Italia in comune tiene particolarmente e che vuole porre all’attenzione dell’amministrazione comunale al fine di aprire un dibattito costruttivo: la chiusura del ciclo dei rifiuti al fine di alleggerire, nel medio periodo, il peso della TARI e la questione del nostro Ospedale convertito in PTA già nel 2017. Per tale argomento, ad esempio, riproponiamo l’attivazione di un tavolo tecnico politico, affinché si possa periodicamente fare un punto della situazione in merito all’andamento dei lavori e dell’implementazione dei servizi previsti.
Il Coordinatore di Italia in comune Mesagne
Angelo Josè Pacciolla