Avrebbe compiuto 57 anni il 20 marzo, non saprà se la propria squadra del cuore, il Milan, batterà o meno il Torino nella giornata di domani, 17 febbraio. Ma quello che sanno di lui gli amici è che era una persona solare, col sorriso stampato sul viso, buona e sempre disponibile con tutti: Marcello Acquaviva viene ricordato con profondo affetto dalla seconda famiglia che lo accoglieva ogni giorno nel Parco Potì, gli amici del Mama Park.
“Ci hai sempre riempito le giornate di gioia perché non eri un cliente, ma un amico sempre presente e dal cuore grande” – scrive sulla propria pagina facebook lo staff del MamaPark. “Era legatissimo a noi- raccontano commossi Simona a Gianluca – ci ha sempre dato tanto nelle chiacchierate che facevamo insieme. Veniva a trovarci quattro, cinque volte al giorno, anche per un semplice saluto”.
È un “brutto scherzo” quello fatto dall’amico Marcello che diceva sempre scherzando “Ci mueru, mueru…ora mi godo la vita”. Ed è stato così fino all’ultimo giorno della sua vita, abbracciato dall’amore della sua compagna, dei suoi adorati figli e dei cari.
“Sei entrato nei nostri cuori e ora ci hai lasciato un vuoto immenso – scrivono di Marcello- . Ora sei vicino agli angeli, in Paradiso, perché quello è il tuo posto: fra i buoni. Guardaci e veglia su di noi da Lassù e sorridi come facevi sempre quando, per un momento, le preoccupazioni finivano di tormentarti. Veglia sui tuoi figli, noi continueremo a ricordarci di te- è scritto nell’ultima frase incisa da chi vuole bene a Marcello, perché un amico è per sempre.