La Regione Puglia autorizza a procedere con le pratiche e le misure agronomiche per contenere la sputacchina, insetto vettore del batterio: è fondamentale effettuare entro il 30 aprile l’aratura dei terreni e la trinciatura delle erbe spontanee.
L’Osservatorio regionale fitosanitario del dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e Ambiente nei giorni scorsi ha chiarito che si deve ottemperare all’esecuzione di misure fitosanitarie di lotta ai vettori della Xylella o di estirpazione di piante infette, trattandosi di attività indifferibili e di pubblica utilità. Con riferimento alla delibera di Giunta regionale n.1999 del 13 dicembre 2016, di aggiornamento sulle misure fitosanitarie per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa sul territorio regionale, si informa che è obbligatorio il controllo degli stadi giovanili degli insetti vettori (sputacchina) sui terreni agricoli ed extra-agricoli, come pure nelle aree urbane, attraverso lavorazioni superficiali del terreno o con la cosiddetta trinciature e successivo interramento della vegetazione spontanea.
I lavori possono essere effettuati sia dagli agricoltori, sia dai proprietari o conduttori (hobbisti) di terreni o giardino; gli spostamenti sono giustificati come motivi di lavoro; Le attività devono essere condotte nel rispetto delle prescrizioni previste per contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19 e con la massima tempestività.
Dal 1° maggio ad agosto occorre eseguire 2 interventi fitosanitari con insetticidi autorizzati, efficaci contro il “philaenus spumaris” (sputacchina) e anche contro i parassiti dell’olivo, in particolare del rodilegno, della tignola, della mosca dell’olivo e della margaronia.