“Caro Ministro Roberto Speranza, i giovani medici non specialisti e i neolaureati in medicina non devono realizzare un sogno!
Il sogno lo abbiamo già realizzato perché con le nostre forze siamo diventati Medici nonostante i mille percorsi che ognuno di noi ha dovuto affrontare durante gli anni universitari, ora chiediamo a gran voce di poter lavorare non da più da ‘tappabuchi’ ma da futuri Specialisti!
La formazione specialistica è il completamento indispensabile di un lungo percorso di studi per ogni Medico!
Le borse appena stanziate (circa 4000 una tantum) non coprono neppure il surplus dei neolaureati di quest’anno, e lasceranno comunque migliaia di medici nuovamente (15.000 circa) senza l’opportunità di poter completare il proprio percorso formativo , con un SSN che necessita di specialisti!
La carenza di specialisti, che si è evidenziata in tutta la sua potenza nel corso di questa emergenza sanitaria, non è bastata a farvi capire che bisognava cambiare strada e che SERVE UNA RIFORMA quanto prima, non borse in più!
Entrare in specializzazione non è un nostro sogno, è un nostro diritto.
Come è diritto di ogni cittadino avere un numero adeguato di medici specialisti che possa rispondere in maniera adeguata ad ogni esigenza in ambito della salute!
Ministro Speranza, grazie per il biglietto di solo andata che nuovamente ha prenotato per tantissimi giovani medici italiani che emigreranno molto presto,e questo Paese cadrà sempre più nel baratro.
Ancora una volta, nessuno ha dato ascolto alle nostre voci, anzi si è dimostrato di avere una benda sugli occhi e di non avere nessuna visione del futuro!
Grazie per averci nuovamente CALPESTATO, sia la nostra dignità umana sia la dignità come MEDICI!”