COMUNICATO STAMPA: I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, a conclusione di servizi straordinari di controllo delle attività produttive, industriali e commerciali, eseguiti dall’11 al 17 maggio, hanno denunciato in stato di libertà:
- un 76enne di Brindisi, titolare di un esercizio commerciale, poiché, in qualità di datore di lavoro, nell’affidare i compiti e le specifiche mansioni ai propri dipendenti non ha tenuto conto del loro stato di salute, né ha provveduto all’obbligo di informarli e formarli in materia di sicurezza, senza adottare i necessari provvedimenti di pronto soccorso;
- un imprenditore 63enne di Fasano, poiché, in qualità di datore di lavoro, non ha informato il proprio dipendente circa i rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività lavorativa;
- un 36enne di Latiano, legale rappresentante di una società per la manipolazione e trasformazione di prodotti agricoli, poiché nel corso del controllo presso la sua attività sono stati identificati due lavoratori assunti senza regolare contratto; inoltre sono state riscontrate mancanze sotto il profilo della vigilanza tecnica (obblighi di informazione per i lavoratori, mancata consegna dei dpi, omessa nomina del medico competente, omessa redazione del documento di valutazione dei rischi, obblighi); il personale ispettivo dell’A.S.L. di Brindisi – Dipartimento di Prevenzione – Servizio degli alimenti della nutrizione – Unità territoriale di Mesagne, intervenuto sul posto, ha disposto la chiusura dell’attività con conseguente revoca della SCIA sanitaria;
- un 54enne di Mesagne, titolare di un esercizio pubblico, per omessa informazione, formazione e addestramento dei lavoratori, nonché esibizione di falsa documentazione;
- un biologo 68enne, delegato per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per esibizione di falsa documentazione e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico;
Nel complesso, i Carabinieri hanno controllato 42 aziende e identificato 199 persone