Don Pietro De Punzio, parroco del Santuario di Mater Domini, ha scritto un post su facebook di sostegno alla petizione popolare per l’apertua dell’Ospedale di Mesagne. L’ex capellano del San Camillo de Lellis, scrive: “Da un po’ di anni si parla di ripianificare l’attività sanitaria dell’Ospedale “San Camillo de Lellis” di Mesagne. Nel passato ci sono stati errori di valutazione, interessi di parte, progetti di corte vedute del nosocomio, improvvisazione, miopia nelle decisioni politiche e istituzionali e sprechi di denaro. E, probabilmente, tutte le realtà politiche, non hanno valutato con obiettività che per la tutela della salute non ci sono sconti.
Ora, dopo la drammatica esperienza, purtroppo ancora in corso, del COVID-19 si spera in una nuova programmazione per migliorare l’utilizzo della struttura ospedaliera del “San Camillo de Lellis”. Se da un lato i vescovi della Puglia, di fronte all’emergenza sanitaria, hanno partecipato alla raccolta fondi organizzata in Regione per rafforzare la terapia intensiva negli Ospedali pugliesi, quanto più ora, la Chiesa locale deve dar voce alla petizione popolare con la quale si chiede alla Regione Puglia di riprogrammare il futuro dell’Ospedale “San Camillo de Lellis” di Mesagne, perché assicuri servizi assistenziali primari, accresca forme funzionali di prevenzione, decongestionando l’Ospedale “Perrino”. Sostengo la petizione, quindi, e invito a sottoscriverla perché il coronavirus ci ha insegnato che bisogna investire nella sanità pubblica, che occorre progettare e far fronte alle problematiche di salute senza lasciare spazio all’estemporaneità. L’Ospedale di Mesagne ha tutti i requisiti (personale, spazi, strumentazioni…) per essere una struttura sanitaria avanzata.
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Spero con tutto il cuore , e per il bene di tutta la comunita’ Mesagnese che il nostro Ospedale riapre al piu presto.
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