E’ stata presentata ieri sera nel foyer del Teatro Comunale la Stagione di prosa 2017. All’incontro con i giornalisti era presente l’assessore alla cultura avv. Marco Calò e il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi. Di seguito riportiamo l’intero cartellone che verrà inaugurato il prossimo 31 gennaio.
Stagione di prosa 2017
martedì 31 gennaio 2017
Compagnia Molière / Cento Teatri
Gianfranco Jannuzzo, Debora Caprioglio
ALLA FACCIA VOSTRA!!
di Pierre Chesnot
con Antonella Piccolo
e con Mario Patanè, Roberto D’alessandro, Erika Puddu, Antonio Fulfaro
traduzione, adattamento e regia PATRICK ROSSI GASTALDI
Intrighi, sotterfugi, equivoci, ipocrisia, per una vicenda che mette a nudo la parte più meschina e cinica dell’animo umano, che dovrebbe scandalizzare, ma che invece cattura lo spettatore, coinvolgendolo in un vortice di comicità e regalandogli due ore di divertimento e risate. Roma ai giorni nostri, la commedia si apre su Luisa che piange la morte del suo padrone Stefano Crespi, scrittore di grande successo, settantenne morto d’infarto. A poco a poco i conoscenti stretti cominciano ad arrivare ed il lutto che riunisce i personaggi si trasforma in una “transazione finanziaria” nella quale tutti vogliono avere parte e guadagnarci. In scena, l’esilarante Gianfranco Jannuzzo e la splendida Debora Caprioglio, mentre la regia è affidata a un maestro della commedia teatrale: Patrick Rossi Gastaldi.
venerdì 10 febbraio 2017
Malalingua produzioni
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ
di Luigi Pirandello
con Marco Grossi, Marianna de Pinto, Maurizio Semeraro, Enzo Toma, Francesco Annoscia
scenografia Riccardo Mastrapasqua
costumi Enzo Toma
musiche Maurizio Semeraro
regia MARCO GROSSI
Vi è mai capitato di sognare e di rendervi perfettamente conto di essere dentro un sogno avendo la possibilità di vivere quella narrazione della vostra mente con lo sgomento vivo e al contempo la leggerezza consapevole della sua irrealtà? La farsa è un po’ questo: racconta di fatti e persone con la vitalità inesauribile della realtà, tingendola di colori estremi e di emotività espressioniste, sorvolando la realtà da una distanza sufficiente a restituirle l’infinita leggerezza della risata spensierata. Tutto è vero e forte e vivo eppure la vita che vi pulsa dentro non è reale ma quasi il racconto fiabesco di quella realtà cui allude. Nella farsa i personaggi vivono passioni estreme e talvolta infelici eppure i loro strazio risulta buffo, strappa sorrisi e spesso fragorose risate di chi in quella esasperazione caricaturale vi si rispecchia, trovandovi il racconto esagerato di sventure che gli appartengono o di cui è comunque stato spettatore più o meno consapevole. La farsa è uno strumento di cinico e a volte sarcastico racconto dell’uomo che, al di là dei tempi e dei modi, al di là di contestualizzazioni e altri alibi, appare spogliato di ogni ipocrisia, nella sua misera e clownesca quotidianità.
domenica 12 febbraio 2017 – ore 19 – fuori abbonamento
AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica
BALLE
con Arianna De Angelis Marocco, Davide Sportelli, Vito Alfarano
luci Gerardo Buzzanca
coreografia e regia VITO ALFARANO
con la collaborazione della struttura “Scenario Pubblico CZD/ Centro di Produzione della Danza” Compagnia Zappalà Danza
Forse l’unico posto dove la bugia non esiste è la nostra anima. Non ha bisogno di vedere e non può essere ingannata. Parlare di BALLE è raccontare del binomio bugia-verità. BALLE è il racconto di un processo emotivo che si snoda dal momento in cui l’incanto della verità è ancora in piedi sino al crollo di fronte alla svelata menzogna. BALLE è il contenitore di storie di vita, di identità mascherate, di emozioni sporche e delicate, senza censura alcuna. BALLE è una performance per chi sa ridere di se stesso, perdere il controllo, amare, sporcarsi le mani, per chi alza la voce, per chi piange e per chi sa dire la verità mentendo sempre un po’!
AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica
VIOLA(TA)
con Arianna De Angelis Marocco
coreografia VITO ALFARANO
Hai presente quando sogni di cadere? E la sensazione che ti resta al risveglio? Un sussulto e un senso di angoscia. La violenza sulla donna è un tema sul quale insistere non è mai troppo perché certi argomenti non devono mai essere messi da parte o, peggio, sottaciuti. Viola(ta) nasce come performance di danza contemporanea e affronta “a viso aperto” la violenza contro le donne o violenza di genere, argomento di forte attualità, esistente però da millenni, dalla nascita dell’uomo e del suo desiderio di supremazia su ogni essere vivente ritenuto inferiore. Denunciare è il primo passo verso la libertà, la riconquista della propria dignità e soprattutto è il primo passo verso la salvezza: cosa c’è di meglio che alzarsi la mattina, guardare il sole e domandarsi “Cosa faccio oggi? Dove vado?” senza la paura di essere insultate, maltrattate, senza sentirsi in colpa per non aver fatto nulla. Vito Alfarano, con la sua compagnia di danza contemporanea e video arte AlphaZTL, vuole porre l’accento su questo problema perché insistere non è mai abbastanza.
giovedì 23 febbraio 2017
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia
SERIAL KILLER PER SIGNORA
musical di Douglas J. Cohen, da un racconto di William Goldman
con Alice Mistroni e Teresa Federico
regia GIANLUCA GUIDI
in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016
Cristopher Kit Gill e Morris Bromo sono i protagonisti di “Serial Killer per signora”. Non si conoscono. Kit è un attore disoccupato, da poco orfano di una madre che ne ha marchiato a fuoco la vita: una grande attrice, troppo impegnata per donare l’affetto e le attenzioni di cui un figlio avrebbe bisogno. Morris è un detective della polizia di New York, non più giovanissimo. Vive ancora a casa con la madre, una signora ebrea invadente e possessiva. Poi il primo omicidio: commesso da una psiche tanto malata da telefonare al distretto di Polizia per lamentarsi della poca attenzione che la stampa gli ha dedicato. Kit cerca Morris. Inizia un rapporto simbiotico tra i due e le loro rispettive “carriere”.
domenica 19 marzo 2017
CTB Centro Teatrale Bresciano/ Promo Music
Simone Cristicchi
IL SECONDO FIGLIO DI DIO
Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti
scritto da Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi
musiche originali Simone Cristicchi e Valter Sivilotti
con le voci registrate del Coro Ensemble Magnificat di Caravaggio
regia ANTONIO CALENDA
con la collaborazione di Mittelfest 2016 e Dueffel Music
Ne “Il secondo figlio di Dio”, Simone Cristicchi racconta l’avventura di un mistico, di un visionario di fine Ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. Tra canzoni inedite e recitazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da barrocciaio a profeta, personaggio discusso, citato e studiato da Gramsci, Tolstoj, Pascoli, Lombroso e Padre Balducci; il suo sogno rivoluzionario culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza, in un proto-socialismo ispirato alle primitive comunità cristiane.
sabato 25 marzo 2017
Gli Ipocriti
Giulio Scarpati, Valeria Solarino
UNA GIORNATA PARTICOLARE
di Ettore Scola e Ruggero Maccari
adattamento Gigliola Fantoni
con Giulio F. Janni
e con Anna Ferraioli, Matteo Cirillo, Paolo Minnielli, Federica Zacchia
regia NORA VENTURINI
Un ambiente chiuso, le storie di Antonietta e Gabriele che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Un grande evento che fa da sfondo, in una giornata che sarà particolare per tutti: gli Italiani festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese.
Due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, scoprono una parte nuova di se stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda. Antonietta, grazie a Gabriele, mette in discussione le sue certezze sul regime, acquisendo sicurezza. Gabriele, omosessuale e costretto tutta la vita a fingere, finalmente con Antonietta, esce allo scoperto.
sabato 8 aprile 2017 – fuori abbonamento
Compagnia Ezio Schiavulli
SILENT POETS
con Vita Stasolla, Gabriele Montaruli, Verdiano Cassone e Andrea Palumbo
percorso sonoro Antonello Arciuli
concezione generale e coreografie EZIO SCHIAVULLI
« Avremmo dovuto dire Poeti Assoluti per restare nella calma, ma oltre al fatto che la calma poco si addice di questi tempi, il nostro titolo ha questo, che risponde in modo adeguato al nostro odio e, ne siamo sicuri, a quello dei sopravvissuti …. Assoluti per l’immaginazione, assoluti nell’espressione, assoluti come i Rey-Netos dei migliori secoli. Ma maledetti! Giudicate. » (Paul Verlaine, Les poètes maudits, Avant-propos)
Un tracciato parallelo tra quell’universo cupo e romantico che si scorge in Les poètes maudits di Verlaine: un’era di bisogni, di visioni, di sguardi ribelli e un universo sempre più in bilico di una contemporaneità di distrazioni, labile e in corsa con se stessa… Reprimendo i bisogni e le paure i “poeti silenti” ne colgono l’imput per esporsi … Attraverso personaggi astratti, di vite contemporanee … estrapolandone dalla calma apparente, da suoni soffocati un linguaggio fisico e ritmico di forti bisogni e espressioni. Qualità di movimento e composizioni che identificano lo spazio come luogo di reazione… una visone del gesto quadri frontale. Un obbiettivo di globalizzare nel loro “soggetto di discussione” tutto l’universo circostante: Il luogo e il pubblico.