Con 15 centini, di cui 6 con lode, e un en plain di promossi, la “Maturità 2020”, iniziata ufficialmente il 17 giugno, alle ore 8:30 con i primi colloqui, si è conclusa per le due quinte classi del Liceo Scientifico “E. Ferdinando” di Mesagne. Si è svolta in presenza e nella massima sicurezza, come previsto dalle indicazioni ministeriali messe in atto nell’Istituto, di fronte alla commissione che ha accolto con serenità gli studenti, lontani per mesi dalle aule scolastiche. Pur nella nuova forma esclusivamente orale, dopo l’emergenza Covid19, l’esame ha visto gli studenti delle due quinte impegnati a sostenerlo, come sempre, con trepidazione e serietà.
Fra le eccellenze, che hanno condotto un colloquio profondo, competente e brillante, per la 5A della sezione Scientifico-tradizionale hanno ottenuto il massimo del punteggio, cioè 100 con lode, Francesco DANTE, Annalisa SIMONE, Noemi DEVICIENTE e Alessia TRIARICO; il 100/100 Alessio Carmelo BISCOSI, Gabriele Mario GRASSI, Martina LUCARELLI, Silvia MILONE, Andrea PASTORE e Paolo Fortunato SCALERA; per la 5C della sezione Scientifico-scienze applicate hanno ottenuto il 100 con lode Oscar DESTINO e Davide ROLLI; il 100/100 Marta PASIMENI, Emanuela ROSSETTI e Martina SCONOSCIUTO.
Il colloquio è durato 60 minuti per ciascun candidato per discutere in apertura un elaborato sulle discipline di indirizzo, Matematica e Fisica, e, dopo, un breve testo trattato nell’ambito di Lingua e letteratura italiana, per analizzare in seguito un materiale proposto dalla commissione, infine per esporre le esperienze svolte nell’ambito del PCTO (scuola-lavoro), coordinate con le conoscenze di “Cittadinanza e Costituzione”.
Buoni nel complesso tutti i punteggi, segno del grande impegno profuso negli anni dal corpo docente e del buon lavoro degli studenti, con questi ultimi che sono riusciti a superare bene, anche grazie ad una didattica a distanza ben gestita dai docenti e dal Dirigente scolastico, prof. Aldo Guglielmi, il lockdown e i conseguenti cambiamenti nelle modalità d’insegnamento Voti a parte, non sono mancati gesti di amicizia e la commozione nel salutare i docenti e la scuola da parte degli studenti, che hanno mostrato tuttavia determinazione e idee già chiare sul loro futuro. Auguriamo loro di realizzare quelli che oggi possono sembrare solo sogni.
