“La via più naturale per una politica di sviluppo locale efficace è quella di guardare alla propria storia ed alle caratteristiche del nostro territorio”. Lo dichiara Claudio Ruggiero, candidato sindaco di Latiano, che spiega alcuni punti principali del programma politico della coalizione per il settore agricolo, storicamente asse portante dell’economia della città. “Assegnare il giusto ruolo al settore agricolo e alla sua ripresa – a nostro avviso – produrrà l’effetto di crescita sinergica degli altri comparti produttivi come l’edilizia, l’artigianato e il commercio. Purtroppo l’agricoltura nel nostro Comune, negli ultimi cinque anni, ha visto perdere ancora di più la sua importanza di natura economica poiché, gran parte degli imprenditori che se ne occupano, non riescono più ad essere competitivi sul mercato, la cantina sociale e l’oleificio di via Mesagne sono stati chiusi, il settore è stato sottovalutato ed abbandonato, con un disinteresse disarmante che ha umiliato tutti gli operatori. In questo contesto ha giocato un ruolo negativo il Comune gestito in maniera sbagliata da una maggioranza impegnata a mantenere le poltrone. È giunto il momento di riassegnare all’Agricoltura il giusto ruolo, cogliendone tutte le opportunità possibili”.
“Occorre – continua Ruggiero – tentare di riportare l’entusiasmo nelle nostre campagne e tra i suoi imprenditori ed operatori, spingendo le nuove generazioni ad investire in tale settore. In questi ultimi anni la devastazione prodotta sul nostro territorio con il diffondersi del batterio Xylella fastidiosa ha di fatto sconvolto un sistema plurisecolare, distruggendo in particolar modo l’olivicoltura. Su questo versante abbiamo le idee chiare e progetti attuabili nel breve periodo. Come coalizione vogliamo ridare voce all’assessorato all’agricoltura, da tempo assente, che con dinamismo e presenza dovrà essere promotore d’informazione utili a tutti gli operatori di settore. Istituiremo uno sportello di informazioni e promozione dei bandi del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Puglia, nonché di quelli del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF), predisporremo, in sinergia con gli operatori di settore, progetti per inserirsi nei bandi ministeriale dei Distretti del Cibo nonché in quello dei Distretti della Xylella per un programma di rigenerazione dell’agricoltura nei territori colpiti dal batterio, anche attraverso il recupero di colture storiche di qualità. Sarà nostro impegno ricercare ogni possibile soluzione per la coltivazione di ogni ettaro disponibile, attraverso cooperative, consorzi, aggregazioni di gestione collettiva dei terreni incolti, principalmente per giovani. In questo il Comune può essere determinante e fare da collante tra interessi differenti. L’agricoltura sostenibile sarà un nostro obiettivo come il facilitare la diversificazione delle colture per contrastare il fenomeno della Xylella fastidiosa. Lavoreremo affinché il nostro territorio si caratterizzi per il rispetto dell’ambiente, anche attraverso la formalizzazione di un marchio di origine controllata a titolo esemplificativo “PBL Prodotto Biologico Latianese”, da realizzarsi in collaborazione con la cantina sociale e i frantoi presenti sul territorio, oltre che associazioni di categoria e imprenditori agricoli (piccoli, medi e grandi). L’Amministrazione comunale sarà chiamata a creare dei veri processi di filiera corta “chilometro zero” consentendo ai piccoli produttori di proporsi direttamente sul mercato, predisponendo un punto vendita fisso nel territorio comunale, con reciproco vantaggio per il consumatore e per il produttore. Infine – conclude il candidato sindaco -, sosterremo ogni forma di interazione tra l’agricoltura ed il sociale consapevoli del fatto che il settore può diventare volano di sviluppo per tutti i comparti e incubatore di esperienze culturali uniche”.