Riceviamo e pubblichiamo: Sembra non esserci stata abbastanza perequazione nella recente ordinanza dirigenziale del comune di Mesagne avvantaggiando commercianti, ristoratori e indebolendo fasce già deboli di mesagnesi residenti nel già difficile contesto del centro storico di mesagne.
Tale ordinanza vieta ai residenti di transitare nel centro storico di Mesagne a partire dalle venti di sera.
Ci rivolgiamo anche alla stampa affinchè il sindaco non si nasconda ancora una volta dietro ai dirigenti e si esprima in prima persona su un tema delicato e su cui non c’è mai stata chiarezza con i residenti ma solo ripetuti e proficui contatti con i ristoratori. La spartizione degli spazi pubblici all’aperto per i ristoratori è stato un fulgido esempio di autarchia. In virtù della recente ordinanza dirigenziale n. 121 del 17/07/2020 si chiede se:
- Esiste una delibera di giunta del 17/07/2020;
- Come mai si è deciso di non attuare quanto contenuto nell’ex art 7 legge 241/1990, argomentando che “è rivolto alla generalità delle persone” quando invece tale strumento adoperato coinvolge direttamente i residenti, interessati per la prima volta da questo tipo di disposizione e con decorrenza immediata tra l’altro (dal 20/07) con pubblicazione dell’ordinanza in questione sul sito del comune il giorno 20/07 stesso;
- Si chiede se la stessa ha carattere di gravità, di straordinarietà, di imprevedibilità e di urgenza;
- Come mai tale ordinanza non ha seguito un iter partecipativo delle parti interessate direttamente?;
- Come mai i possessori di posto auto privato nella zona individuata dall’ordinanza non possono transitare per ricoverare il proprio mezzo secondo la via più breve?;
- Come mai manca la comunicazione dell’ordinanza dirigenziale all’illustrissimo Prefetto, ai VVFF, alle forze dell’ordine e alle aziende sanitarie locali?;
- Come mai non è ancora stata installata idonea segnaletica ai sensi dell’art 10 del cds;
- Non è ben chiaro se trova attuazione l’articolo 7 comma 9 bis del cds e relativo alle auto ibride e elettriche;
- Da chi è composta la conferenza dei servizi citata nella precedente ordinanza n 100 del 24/06/2020?;
- Il sindaco, intende valutare se applicare o meno quando contenuto nell’art. 11 del cds, almeno per quei tratti di strada definiti secondari e che interessano un numero limitato di residenti e che percorrerebbero poche centinaie di metri per poter ricoverare il proprio mezzo in posto auto privato o su pubblica via nel punto più prossimo alla propria abitazione e che non crea ostacolo o disagio?;
- trova applicazione a mesagne quanto contenuto nel comma 7 dell’art 7 del cds (il quale stabilisce di destinare i proventi degli stalli blu a realizzazione di parcheggi)?
- quali sono le strade del centro storico percorribili dai mezzi di soccorso e se queste sono occupate o meno da esercizi pubblici con sedie e tavolini;
- sono previsti stalli rosa riservati ai residenti del centro storico? per gli anziani? per malati oncologici o assimilabili con gravi anche se temporanei deficit motori?
1 commento
Il centro storico va preservato quindi sono per la chiusura al traffico
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