La volontà dell’Amministrazione comunale va nella direzione della piena valorizzazione dei beni culturali: il Castello e il Museo “Ugo Granafei” vengono posti al centro dell’azione con cui si intende sostenere la ripartenza del settore cultura dopo il necessario fermo imposto dall’emergenza sanitaria. “La richiesta da parte dei visitatori, come si prevedeva, si è intensificata nelle ultime settimane: in particolare in questo periodo di ferie estive, turisti e cittadini potranno avvalersi di personale qualificato che saprà accompagnare e descrivere, anche in lingua inglese, il luogo e i beni in esso conservati”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli.
A seguito di una selezione pubblica, la scelta di un soggetto che potesse potenziare il servizio è ricaduta su un’azienda specializzata in promozione e valorizzazione degli istituti e dei beni culturali, “Libermedia”, la società di servizi con esperienza ventennale nella gestione di biblioteche e musei amministrata da Monica Albano.
“E’ stato potenziato il sistema di prenotazione delle visite; attraverso un numero dedicato, con una segreteria operativa anche oltre l’orario istituzionale, servirà a far conoscere i servizi offerti attraverso ogni canale di promozione possibile”, ha commentato Mimmo Stella, consulente politico alla Valorizzazione delle aree archeologiche, beni monumentali e museali. Da agosto sarà attivo un percorso guidato a misura di bambino reso possibile grazie all’impiego di figure specializzate dalle poliedriche competenze: Tiziana Rogoli, archeologa che padroneggia la lingua inglese al pari dell’italiano e Annamaria Mita, operatore culturale a tutto tondo dalle numerose esperienze, bibliotecaria, guida, libraia e animatore culturale.
Per prenotare i servizi offerti da “Libermedia” è richiesta la prenotazione al numero 0831/1706062; le iniziative saranno pubblicate anche sulla pagina facebook “Comune di Mesagne – Io non mi spengo”.
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