Il 4 dicembre, presso il Parco Culturale di Fasano, sede istituzionale del Gruppo FORTIS, si terrà l’evento inaugurale della V edizione di “C’è un Medico in Cucina”, evento che celebra il cibo e il territorio pugliese, unendo scienza e tradizione attraverso la Nutraceutica e la Ristoceutica.
L’iniziativa, cofinanziata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia e sviluppata in collaborazione con il Centro Interdipartimentale Cibo in Salute dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è organizzata da “Tipica Puglia”, quest’anno con la partnership del Gruppo FORTIS, e con i patrocini dei comuni di Fasano e Ceglie Messapica.
A partire dalle ore 9:00, presso l’aula magna del Parco Culturale FORTIS, ricercatori di fama nazionale presenteranno una serie di interventi divulgativi aperti al pubblico, affrontando temi fondamentali come il ruolo del cibo come patrimonio di salute, l’uso degli oli essenziali in cucina, i benefici dei fitocomposti di ulivo e vite nella dieta mediterranea e il contributo della chimica alla certificazione geografica degli alimenti.
Dopo un lunch curato dagli chef di Tipica Puglia, il pomeriggio sarà dedicato alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari pugliesi. Dalle 15:00 alle 17:00, aziende innovative del territorio guideranno un tavolo tecnico in un viaggio alla scoperta dei loro prodotti, dimostrando come tradizione e innovazione possano convergere per una produzione alimentare sostenibile e attenta alla salute. Grande attenzione sarà rivolta alla ristoceutica, ideata dal Prof. Vincenzo Lionetti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, rappresenta una nuova frontiera della ricerca che studia gli effetti benefici sulla salute derivanti dall’associazione di alimenti funzionali. Questa disciplina innovativa promuove una cucina salutistica, basata su alimenti dalle proprietà benefiche, combinati in modo scientifico per preservarne i principi attivi. Parallelamente, la nutraceutica rinsalda il legame tra cibo e salute, offrendo un approccio sempre più integrato per prevenire le malattie attraver
so una corretta alimentazione.
Con un’attenzione particolare alla stagionalità e alla sostenibilità, questa edizione di “C’è un medico in cucina” si conferma un’occasione unica per esplorare il binomio inscindibile tra cibo e salute, valorizzando il territorio pugliese e la sua straordinaria biodiversità agroalimentare.
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