Un dato importante sulla longevità dei mesagnesi che fa riflettere e può essere inserito all’interno della riflessione sull’aumento dell’età media della popolazione italiana. Nonostante una serie innumerevole di fattori di rischio, sempre presenti, e una crisi finanziaria che sta mettendo a dura prova le famiglie, a Mesagne la popolazione è piuttosto longeva. Nell’anagrafe comunale risultano in vita 3 centenari e 305 ultranovantenni. Un dato lusinghiero che fa pensare ad un ambiente adatto ad ospitare anziani. L’allungamento della vita media, infatti, è certamente il risultato di un progresso medico, sociale, economico e culturale del vecchio continente e dell’Italia, ma rappresenta una sfida importante per il futuro, perché l’aumento dell’età è associato a un insieme di alterazioni funzionali che determinano l’insorgenza di fattori di rischio per ben più gravi patologie quali cancro, infarto del miocardio, ictus, ipertensione, diabete, malattie disgregative e malattie neurodegenerative.
La presenza in città di diverse Case di Riposo non inciderebbe sul dato cumulativo poiché difficilmente gli anziani ospitati fanno richiesta di trasferimento di residenza a Mesagne. La presenza di una folta comunità di donne rumene e badanti di altre nazionalità che assistono in casa i nostri vecchietti è, invece, direttamente correlata alla longevità dei mesagnesi. Rispetto ai dati pubblicati dalla nostra redazione a luglio del 2016, quando i centenari erano 5 e gli ultranovantenni 312, possiamo dire che il trend rimane più che altro invariato anche in considerazione del fatto che la popolazione residente è sensibilmente diminuita nell’arco di due anni. Su questo aspetto riteniamo che sia importante aprire una discussione anche di tipo politico. Mesagne a luglio del 2016 contava una popolazione di 27.086 persone, l’ultimo dato invece parla di una popolazione residente pari a 26.678 con una diminuzione di poco più di 400 anime che per diversi motivi hanno scelto di cambiare residenza oppure sono passate a miglior vita.