Ci sarebbe una corrispondenza epistolare tra Chiesa vicariale e Amministrazione comunale sul futuro dei cortei funebri nella nostra città. I parroci di Mesagne, nelle scorse settimane, si sarebbero riuniti ed avrebbero prospettato la possibilità di soprassedere all’usanza di accompagnare il feretro con il corteo a piedi dalla casa del defunto fino alla chiesa parrocchiale. Tradizione che sarebbe stata eliminata anche in tanti altri paesi della Provincia di Brindisi. Per questo motivo i sacerdoti avrebbero inviato una lettera al Sindaco chiedendo di emettere una disposizione in tal senso. Tra le motivazioni poste alla base della decisione del clero mesagnese ci sarebbe la distanza oramai cresciuta tra le case in periferia e le varie chiese parrocchiali, oltre alla difficoltà di gestire il traffico veicolare facendo fede solo alla buona volontà degli operatori delle agenzie di Pompe Funebri.
Il primo cittadino, però, non avrebbe colto la richiesta eh ha rimandato al mittente l’idea di emettere una ordinanza che vieti l’usanza popolare dei cortei funebri. Il sindaco avrebbe risposto al clero assicurando la presenza dei vigili urbani in occasione dei funerali. Tu che ne pensi? Partecipa al sondaggio di quimesagne.it
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