Oggi Mesagne ha accolto con profonda commozione la notizia della morte di Madre Anna Attanasio. Per oltre trent’anni è stata Badessa del monastero delle Benedettine San Pietro Apostolo a Ostuni, lasciando un’impronta indelebile nella comunità religiosa e in tutti coloro che l’hanno incontrata.
Era una donna carismatica, dotata di una spiritualità intensa e di un’accoglienza insuperabile. A lei si deve, insieme al compianto arciprete don Angelo Argentiero, la visione che ha portato all’acquisto di Palazzo Cavaliere e alla nascita del Museo di Arte Sacra in piazza Orsini a Mesagne.
Tanti mesagnesi la ricordano per il suo instancabile impegno nel vecchio monastero di clausura nel cuore del centro storico di Ostuni. Lì ha guidato per anni la preghiera e l’evangelizzazione, regalando pace e ascolto. Indimenticabili i dolci di pasta di mandorle che le suore preparavano con amore, e che tanti volontari offrivano nelle piazze per sostenere il convento.
Determinata e lungimirante, Madre Anna ha voluto un nuovo monastero più ampio e funzionale, immerso nella quiete dei colli ostunesi, in contrada Santa Maria d’Agnano. Una scelta coraggiosa, che ha garantito la continuità della presenza benedettina a Ostuni e ha attratto una nuova generazione di suore, giovani e vitali, che le sono rimaste accanto fino alla fine.
Madre Anna — Maria Antonietta Attanasio — era una guida forte, dal sorriso luminoso e dallo spirito saldo. I funerali saranno celebrati domani, alle ore 16.00, nel nuovo monastero in contrada Santa Maria d’Agnano, presieduti dall’Arcivescovo Mons. Giovanni Intini.