Si era innamorata della squadra del Mesagne a prima vista. Poi la passione era aumentata e i dirigenti, come i tifosi più accaniti, la riconoscevano ovunque. La storia di Hazel Duff, una donna scozzese che vestiva i colori del Mesagne Calcio, si è interrotta qualche giorno fa a causa di una brutta malattia. Lo scorso anno si era ammalata ed è dovuta tornare a casa per continuare le cure mediche. Ha lasciato con il groppo in gola la sua Mesagne e la Puglia a cui si era molto affezionata. Per questo motivo non la si vedeva più nelle trasferte dei ragazzi gialloblu, ma il suo tifo era ancora molto vivo. Con la piccola Matiz riusciva a raggiungere i posti impensati della Regione pur di gridare “Forza Mesagne”. Erano queste le poche parole che aveva imparato per prima stando qui da noi. Domenica scorsa i dirigenti del Mesagne Calcio hanno chiesto alla terna arbitrale di fermarsi un minuto prima del fischio di inizio proprio per leggere un pensiero in ricordo di Hazel. Un tributo che vale come ringraziamento alla famiglia Paterson, papà John, mamma Hazel Duff e il giovane Harvey che hanno sostenuto concretamente l’evolversi di una squadra attaccata ai colori sociali.
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