Home Cronaca Adolescenti fermano aggressore in Villa. Il racconto di Gianmarco Di Napoli

Adolescenti fermano aggressore in Villa. Il racconto di Gianmarco Di Napoli

da Cosimo Saracino
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Pubblichiamo qui di seguito il racconto scritto dal giornalista Gianmarco Di Napoli dopo aver assistito ad una richiesta di aiuto da parte di un gruppo di adolescenti testimoni di una aggressione in viale. “La notte scorsa, verso l’una, la villa comunale di Mesagne era popolata da decine di adolescenti che il sabato sera fanno tardi chiacchierando tra i vialetti. Due ragazzine che potevano avere 14 anni si sono avvicinate al sindaco molto agitate: “Sindaco, là stanno litigando: c’è uno che ha picchiato la fidanzata, sono intervenuti dei ragazzi per difenderla”. Una delle due aveva già chiamato il 113 e ha passato il telefono al sindaco. Lui ha chiesto che intervenissero immediatamente.

Intanto il presunto aggressore si stava allontanando velocemente dalla villa, ma uno dei sedicenni, tra quelli che avevano preso le difese della donna, gli è corso dietro e lo ha coraggiosamente fermato: “Da qui non te puoi andare”. Un istante dopo tutti gli altri dal gruppo gli hanno dato man forte. E quello è tornato indietro. Lo ha raggiunto anche il sindaco che, con pacatezza ma in maniera ferma, gli ha chiesto di restare sino all’arrivo della polizia.
Non sono passati neanche due minuti che gli agenti erano lì. L’autore della presunta aggressione è stato ascoltato e, separatamente, anche la giovane donna.

Nel frattempo nessuno si è mosso dalla villa: i ragazzi erano pronti e determinati a fornire la loro testimonianza. E non c’erano video né foto perché, quando è successo, si sono preoccupati di intervenire per difendere la donna, mica di filmare la scena col telefonino.

Ogni giorno parliamo purtroppo di adolescenti violenti, ubriachi, drogati, cinici e video dipendenti. Osservare questi ragazzi della nuova generazione di Mesagne, proprio in quella villa comunale così tristemente nota nel passato, determinati a proteggere una donna forse vittima di violenza, mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità e credendo evidentemente nella giustizia e in chi la rappresenta, fa bene al cuore e ci dà speranza.
E quasi erano sorpresi quando il sindaco li ha ringraziati, uno per uno, complimentandosi per quel senso civico tutt’altro che scontato e senza dubbio ancora più ottimista per il futuro di questa città.

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2 commenti

Ayrton domenica, 15 Ottobre 2023 - 15:58

Nn mi fa molta differenza, ma per la verità sono stato solo io (un ragazzo) ad avvisare il sindaco e con in mano il telefono. Le altre ragazze si stavano indicando al sindaco cosa stava succedendo ma io ho chiamato la polizia e tt il resto. Se potete modificare leggermente l’articolo ve ne sarei grato

Pillalolla lunedì, 16 Ottobre 2023 - 19:14

Accetto il fatto che tu abbia chiamato ma non mi sembra facevi parte dei 4 ragazzi che si sono messi contro l’uomo.

Commenti chiusi.

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