Sono sconvolgenti le immagini dell’aggressione ai tifosi mesagnesi della Juventus che il 15 maggio scorso furono fermati da un gruppo di ultras nella stazione di servizio di Frosinone. Questa mattina il personale della Digos di Frosinone ha fermato tre uomini sottoposti ad una ordinanza di custodia cautelare per i fatti avvenuti nella stazione di servizio “Macchia Ovest”. Nel video si vede Roberto Sabato che si avvicina al benzinaio per pagare il rifornimento e l’arrivo del gruppo di Ultras che iniziano a percuoterlo con calci e pugni. Pochi attimi e sul posto giungono altri tifosi che si accaniscono stile “Arancia Meccanica”. Gli “ultras” ritenuti responsabili della violenta aggressione e destinatari delle odierne misure sono due partenopei di 23 e 24 anni e un 33enne casertano, due dei quali con precedenti specifici. Per tutti e tre sono state avviate le procedure per l’emissione del provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (DASPO). Proseguono le indagini per l’identificazione dei restanti “ultras” concorrenti nei fatti-reato.
Roberto Sabato non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma ha tenuto a precisare con questo post su facebook la sua posizione: “Rispetto ai fatti accaduti oggi non rilascio dichiarazioni sui social e agli organi di stampa…Di due cose sono contento: la prima quella più importante e che siamo VIVI….la seconda è che i video che stanno girando in tutta Italia e online dimostrano veramente come sono andati i fatti…nessuno ha provocato nessuno!!!…grazie a tutti”