Nel corso del pomeriggio di ieri ( 23 ottobre ), personale del Commissariato di P.S. di Mesagne e della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, hanno tratto in arresto BIANCO Omar, brindisino, 29 enne, che era detenuto in regime di arresti domiciliari nel capoluogo brindisino, in esecuzione del provvedimento restrittivo cautelare di aggravamento della misura degli arresti domiciliari con quella della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su proposta del Sostituto Procuratore della locale Procura che ha diretto le indagini condividendone gli esiti.
Il predetto BIANCO Omar stava scontando, da circa due anni in regime di arresti domiciliari, una pena di anni 7 e mesi 2 di reclusione perché ritenuto responsabile di vari delitti.
In particolare, il provvedimento restrittivo in parola giunge a termine di una specifica attività di indagine condotta da personale della IV Sezione della Squadra Mobile di Brindisi e dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne, che ha consentito di raccogliere inconfutabili elementi indizianti a carico del predetto BIANCO Omar il quale, nonostante fosse sottoposto alla predetta misura alternativa, in più occasioni ha violato gli obblighi impartiti dall’A.G. intrattenendo conversazioni con soggetti diversi al proprio nucleo familiare e ricevendo anche, presso la propria abitazione, visite da parte di persone estranee, anche già note alle forze dell’ordine. Al termine degli atti di rito, il medesimo, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.