Al Bano fa sold-out nell’ultimo giorno della festa patronale di Mesagne. Una platea di oltre 5.000 fan ha affollato il luogo per ascoltare le canzoni più belle del leone di Cellino San Marco. Sul palco, insieme a lui, c’erano gli artisti che lo accompagnano in tutti i concerti. Il maestro Alterisio Paoletti ha dimostrato ancora una volta quanto la sua sensibilità sia stata determinante per il successo di Carrisi negli ultimi venti anni. Al Bano ha dato anche spazio ai figli Jari e Jasmine, che hanno presentato le loro canzoni di fronte a un pubblico entusiasta.
All’arrivo in piazza, Al Bano è stato accolto dal Questore, dal Sindaco Matarrelli, da Roky Malatesta (Consorzio Torre guaceto), Ignazio Deg e da Angelo Cisternino “Blazon” dei Boomdabash. Blazon ha regalato al maestro Carrisi il loro ultimo album, che contiene una canzone dedicata al Sud. Al Bano li ha ringraziati e come curiosità ha chiesto il significato del nome del gruppo salentino. Nel backstage c’erano molti amici di Al Bano, dal giornalista Franco Giuliano al direttore dell’Ambito Territoriale Br3 Gianluca Budano, fino a Fabio Marini, che ha organizzato ogni aspetto dell’accoglienza. In mezzo a Piazza Vittorio Emanuele c’erano molti fan di diverse età, molti dei quali ultracinquantenni e tantissimi giovani, rimasti estasiati di fronte all’estensione vocale del grande Carrisi. Due ore piene di spettacolo in cui ha presentato l’excursus del suo successo, da Cellino a Milano, passando per il Clan di Celentano e il successo infinito con la moglie Romina. Al Bano è stata la scelta giusta per concludere degnamente una tre giorni di festa patronale che molti ricorderanno per anni.
(P.S. In contemporanea al concerto alcuni operatori della piazza hanno dovuto fermare le loro attività per assenza di energia elettrica. Un blackout ha fermato il lavoro di questi imprenditori che aspettavano questa occasione per fare qualche incasso in più)
