A Torre Guaceto in bicicletta lungo gli argini e la lama del Canale Reale e partenza da Mesagne. L’evento di domenica rientra tra le attività utili alla individuazione dei percorsi della “Via verde del Canale Reale”.
I Cicloamici e la comunità di Fiume del Canale Reale propongono una escursioni a tema naturalistico e balneare alla (ri)scoperta del Percorso della Civiltà rupestre, della Riserva Naturale di Torre Guaceto della foce e della lama del Canale Reale. Un tuffo rigenerante e rinfrescante è previsto con l’arrivo a Torre Guaceto.
La mappa della rete escursionistica (attività F-04) consiste nella ricognizione, classificazione e catalogazione di sentieri, strade secondarie, argini. Si vuole arrivare a individuare un itinerario segnalato e protetto ovvero un corridoio ecologico, una serie di aree interconnesse per salvaguardare la biodiversità.
Mesagne è storicamente legata a Torre Guaceto che rappresentava per i mercanti mesagnesi un naturale sbocco al mare ed ai commerci. Sotto la dominazione angioina la Universitas di Mesagne ottenne la concessione del porto naturale di Torre Guaceto. La Concessione durò fino al 1718 quando il porto fi assegnato alla città di Carovigno. Doveva pertanto già esistere un collegamento viario tra Mesagne e Torre Guaceto e magari in uno o più tratti l’argine del Canale Reale era parte del sistema viario.
Una particolare opportunità per il collegamento di Mesagne al Canale Reale è la ferrovia dismessa che dalla stazione FS di Mesagne conduce alla base della Marina Militare. I quasi 3 chilometri di strada ferrata potrebbero divenire un itinerario protetto e sicuro per arrivare a Torre Guaceto. Attualmente la ferrovia è proprietà dell’Agenzia per lo Sviluppo Industriale Birndisi (ASI Brindisi). L’ente ha manifestato al Comune di Mesagne l’intenzione di alienare la proprietà. Il Comune di Mesagne potrebbe acquisire la proprietà e realizzare un itinerario escursionistico protetto per ciclisti e pedoni.