Home Dal Territorio AL VERDI DI BRINDISI IL TRADIZIONALE CONCERTO PER IL NUOVO ANNO

AL VERDI DI BRINDISI IL TRADIZIONALE CONCERTO PER IL NUOVO ANNO

da Redazione

Più di un’ora di musica per aprire il nuovo anno nel segno della tradizione. Giovedì 1 gennaio 2026, alle ore 18, il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi ospita il concerto per il nuovo anno “Capodanno a Vienna”, progetto che guarda al modello storico del primo gennaio dei Wiener Philharmoniker. Al centro della serata Diego Trivellini, che concentra l’intero disegno musicale in un solo strumento, la fisarmonica, chiamata a sostenere da sola il racconto orchestrale. La conduzione è affidata alla giornalista Paola Zanoni, che accompagna l’ascolto con interventi di contestualizzazione, aneddoti e riferimenti storici. 

biglietti, al posto unico di 3 euro, sono disponibili presso il botteghino del Nuovo Teatro Verdi, aperto dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle ore 11 alle 13e dalle 17.30 alle 19.30. Il giorno del concerto, ore 11-1316.30-18.

La serata si inserisce in “Capodanni di Puglia”, il programma promosso dall’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione per la valorizzazione del brand Puglia. L’iniziativa è cofinanziata da Coesione Italia 21-27 Puglia, Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia e Pugliapromozione. Linea di Intervento 03.02 “Turismo e ospitalità” – “Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche”.

Il maestro Diego Trivellini porta in scena uno strumento progettato appositamente per lui: una fisarmonica in grado di riprodurre il suono di 101 strumenti, concepita per restituire la complessità di un’orchestra sinfonica completa. Il programma si fonda su una trasposizione rigorosa delle orchestrazioni originali, capace di restituire struttura, dinamiche e colori del repertorio. 

Il programma è strutturato come una panoramica ampia del repertorio tradizionalmente associato al Concerto di Capodanno, con un impianto che alterna musica sinfonica, musica per il cinema e pagine operistiche. I valzer e le polke della famiglia Strauss segnano il collegamento diretto con il modello viennese del primo gennaio. Il percorso si apre con alcuni dei titoli più eseguiti di Johann Strauss e Johann Strauss II, a partire dal valzer “Sul bel Danubio blu”, affiancato da polke come la “Tritsch-Tratsch-Polka” e “Auf der Jagd”, che concorrono a definire il carattere del tradizionale appuntamento.

Accanto al repertorio viennese, il programma comprende una selezione di musiche per il cinema da Ennio MorriconeNicola Piovani e Nino Rota, presentate in forma concertistica. I brani – da “Nuovo Cinema Paradiso” alla suite di “The Mission”, dal ciclo dedicato al “Mito del Western” al tema de “La vita è bella”, fino a “”, uno dei vertici del sodalizio tra Nino Rota e Federico Fellini – mantengono intatte forza evocativa, identità musicale e immediatezza. Partiture che hanno saputo conquistare vita autonoma nei programmi da concerto.

Il repertorio operistico italiano è affidato a musiche di Giuseppe Verdi e Gioachino Rossini, scelte tra i titoli più celebri del melodramma. Il programma attraversa “La Traviata, “Rigoletto, “Aida e “Nabucco, con brani come “Libiamo ne’ lieti calici”, “La donna è mobile”, la “Marcia egizia” e il coro “Va, pensiero”, insieme alla fanfara dall’ouverture del “Guglielmo Tell. Pagine pensate per il teatro ma capaci di vivere pienamente e con senso anche in forma concertistica.

Completano il percorso musicale alcuni titoli del repertorio francese e britannico, tra cui il preludio dalla “Carmen” di Georges Bizet, il “Can Can” da “Orfeo all’inferno di Jacques Offenbach e la “Colonel Bogey March” di Frederick Joseph Ricketts. La disposizione dei brani privilegia varietà e alternanza dei caratteri dando forma a un concerto costruito per un ascolto coinvolto e familiare.

Nel suo insieme, “Capodanno a Vienna” apre l’anno nuovo con un concerto che punta sulla qualità dell’esecuzione, sulla chiarezza delle scelte musicali e su un’idea forte e originale: concentrare un’intera orchestra in un solo strumento, senza effetti aggiunti. Un progetto che restituisce al concerto d’inizio anno il suo valore di rito collettivo, fondato per intero sull’ascolto e sulla presenza.

PROGRAMMA
Richard Strauss
Così parlò Zarathustra
Nicola Piovani
La vita è bella
Ennio Morricone
Nuovo Cinema ParadisoIl mito del Western (Il buono, il brutto e il cattivo; C’era una volta il West; Giù la testa; L’estasi dell’oro), The Mission (Suite)
Nino Rota

Frederick Joseph Ricketts
Colonel Bogey March
Giuseppe Verdi
La traviata: Preludio atto I BrindisiRigolettoLa donna è mobileAidaMarcia egiziaNabuccoVa, pensiero
Georges Bizet
Carmen: Preludio
Jacques Offenbach
Orfeo all’infernoCan Can
Gioachino Rossini
Guglielmo Tell: Fanfara dall’Ouverture
Johann Strauss
Sul bel Danubio bluTritsch-Tratsch-Polka
Johann Strauss II
Auf der Jagd
Johann Strauss
Radetzky March

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