I tecnici di Aqp hanno già effettuato un primo saggio di scavo nei pressi del Santuario di Mater Domini. Hanno scavato una trincea per sincerarsi delle condizioni del sottosuolo. Ma dal 24 giugno inizieranno i lavori per il rifacimento dell’intera conduttura che dall’incrocio di via Epifanio Ferdinando supereranno il santuario fino ad arrivare nei pressi di viale Indipendenza. Secondo le informazioni comunicate dal sindaco i lavori proseguiranno per diversi mesi ma alla fine scomparirà quell’odore nauseabondo che nelle giornate di scirocco ammorba l’intero quartiere.
Un investimento di circa un milione di euro che Aqp ha destinato per questa parte della città. Ci saranno le ruspe che scaveranno fino ad una profondità di quattro metri e mezzo, a causa del fatto che questa è la parte più alta di Mesagne. Poi collocheranno i nuovi tubi in gres porcellanato, che hanno una garanzia di 75 anni, e infine occorrerà aspettare altro tempo affinché scavo, riempito di materiale edilizio, possa assestarsi prima di rifare l’asfalto. “I cittadini subiranno una serie di disagi”, ha chiarito il Sindaco. Ma non ci sono alternative alla soluzione del problema. La conduttura di fogna nera che si trova interrata si è rotta in diversi punti e tutti i liquidi si stanno infiltrando sotto alle fondamenta delle case. Risistemare la fogna è un’opera di riqualificazione che migliorerà la qualità della vita dei residenti. Ma costa tanti sacrifici da parte dei cittadini.
