Se ci fosse stata anche quest’anno la Palma D’Oro, una menzione speciale andrebbe tributata ad Alberto Facecchia. Il suo intervento domenica è stato davvero provvidenziale. Grazie alle tecniche salva vita imparate come dirigente di una società sportiva ha salvato la vita ad una bimba di 23 mesi che stava soffocando con il cibo.
Alberto Facecchia, 70 anni è dirigente della Mens Sana Mesagne, domenica scorsa si è reso protagonista di un intervento salvavita. Il corso per l’uso del defibrillatore, organizzato dalla Mens Sana Mesagne con il Dott. Francesco Pastore, gli ha permesso di soccorrere una bambina in pericolo di vita. Erano da poco trascorse le 20 e Alberto si trovava a Torre Lapillo, marina di Porto Cesareo quando si è accorto che qualcosa non stava andando ad una bambina di poco meno di due anni che si trovava lì vicino. Quindi ha preso coraggio ed è intervenuto liberando le vie aeree di Alice che stava soffocando a causa di pezzi di alimenti, ingeriti poco prima, facendola nuovamente respirare. Così, il dirigente della Mens Sana Mesagne ha dato la possibilità ai sanitari del 118, una volta giunti sul posto, di poter effettuare il resto delle operazioni tecniche.
Il gesto di Alberto è frutto delle cose imparate durante un corso di primo soccorso. Tutti dovremmo avere queste semplici competenze, ed è per questo che come redazione di QuiMesagne proponiamo all’Amministrazione comuale di tributare al sig. Alberto Facecchia un riconoscimento ufficiale del Comune affinchè il suo impegno sia imitatoda tutti.
