La cucina povera rappresenta un patrimonio gastronomico e culturale profondamente radicato nelle tradizioni contadine e pastorali della Puglia. Basata sulla semplicità e sull’uso ingegnoso delle risorse disponibili, ha permesso alle generazioni passate di superare periodi difficili senza rinunciare al gusto e alla qualità del cibo.
Questi temi sono stati al centro dello show cooking formativo sulla cucina povera, che si è svolto lunedì 17 marzo a Ceglie Messapica, nelle aule della Med Cooking School. All’evento hanno partecipato gli ospiti stranieri di Casa Mea, in un’esperienza che ha unito tradizione e integrazione attraverso il linguaggio universale della cucina.
Sul piano di lavoro e sui fornelli ha preso forma un nuovo approccio all’integrazione, fondato sulla cultura gastronomica dei diversi paesi rappresentati dai partecipanti. La cucina povera, con il suo forte legame con la sostenibilità e la riduzione degli sprechi, si è rivelata il punto d’incontro perfetto per un dialogo tra tradizioni diverse.
I partecipanti hanno seguito la preparazione di un risotto alle mele con brodo di pollo e, come dessert, uno zabaione. Lo chef ha sottolineato come la cucina povera non solo riduca l’impatto ambientale, ma sia anche un’espressione culturale e sociale, con saperi tramandati di generazione in generazione.
Un tempo espressione di necessità, oggi la cucina povera è diventata un punto di riferimento per la ristorazione di qualità. Piatti nati dalla semplicità vengono rivisitati nei ristoranti di alta cucina, valorizzati per la loro autenticità e presentati in chiave raffinata. Questo fenomeno è evidente in tutta Italia e in Puglia assume un ruolo di rilievo: la riscoperta delle antiche tecniche di lavorazione e delle materie prime locali ha trasformato la cucina povera in un simbolo di prestigio.
L’iniziativa rientra nel progetto “Tavola Rotonda 2.0”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito della L.r.n. 13/2017, che mira a sensibilizzare la popolazione sulla riduzione dello spreco alimentare nei comuni del Consorzio dell’Ambito BR3 di Francavilla Fontana.