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Il Delegato all’Attività di Base della Delegazione di Brindisi Gianluca Amoruso, Martedì 30 novembre, per il terzo anno consecutivo ha consegnato alla Santissima Annunziata il medaglione federale quale riconoscimento di Scuola Calcio per la stagione 2020/2021. A ritirare il riconoscimento erano presenti il Presidente Avv. Castrignano, il Presidente Onorario Montanaro Raffaele, il Responsabile Tecnico Coppola Alessandro insieme ad alcuni tecnici. “Come società – scrivono i dirigenti – siamo orgogliosi di essere riusciti a mantenere questo titolo così importante nonostante le tante difficoltà della stagione sportiva 2020/2021 dovute al Covid con l’augurio di crescere sempre di più. Un riconoscimento per il lavoro svolto in termini qualitativi e di crescita tecnica e formativa dei nostri atleti grazie al lavoro quotidiano svolta da mister qualificati nel settore. Riconoscimento che vogliamo condividere con tutti i nostri tesserati e le loro famiglie che ci scelgono sempre per far divertire e fare crescere i propri figli”.
Il Delegato all’Attività di Base della Delegazione di Brindisi Gianluca Amoruso, Martedì 30 novembre, per il terzo anno consecutivo ha consegnato alla Santissima Annunziata il medaglione federale quale riconoscimento di Scuola Calcio per la stagione 2020/2021. A ritirare il riconoscimento erano presenti il Presidente Avv. Castrignano, il Presidente Onorario Montanaro Raffaele, il Responsabile Tecnico Coppola Alessandro insieme ad alcuni tecnici. “Come società – scrivono i dirigenti – siamo orgogliosi di essere riusciti a mantenere questo titolo così importante nonostante le tante difficoltà della stagione sportiva 2020/2021 dovute al Covid con l’augurio di crescere sempre di più. Un riconoscimento per il lavoro svolto in termini qualitativi e di crescita tecnica e formativa dei nostri atleti grazie al lavoro quotidiano svolta da mister qualificati nel settore. Riconoscimento che vogliamo condividere con tutti i nostri tesserati e le loro famiglie che ci scelgono sempre per far divertire e fare crescere i propri figli”.
