Allargato lo scavo archeologico intorno alle mura perimetrali del tempietto di San Lorenzo. Questa mattina le ruspe hanno liberato lo spazio interessato allo studio, dal materiale edile posizionato per la costruzione del marciapiede. Dopo il ritrovamento di una tomba terragna e l’accenno di un percorso viario di epoca medievale durante i lavori per la costruzione del tronco di acqua, gli archeologi sono ritornati perché vogliono vederci chiaro. Ancora solo supposizioni corroborati da evidenze, poche per la verità. Il tempietto di San Lorenzo potrebbe essere esclusivamente un edificio medievale costruito su un sito che ancora non restituisce segnali della presenza di un tempio dedicato al dio Giano, come sostengono diversi storici locali. La manomissione effettuata negli anni 80, quando furono rinforzate le fondamenta, crea difficoltà nella lettura archeologica. Da questo primo scavo sono emerse delle tegole che potrebbero appartenere al soffitto dell’aula del tempio più grande rispetto a quella esistente (?). Probabilmente nei prossimi giorni emergeranno altre piccole tombe di epoca medievale su cui gli studiosi porranno la loro attenzione.
