Questa mattina, i telefoni delle forze dell’ordine di Mesagne hanno squillato continuamente per segnalare tentativi di truffa ai danni dei nostri concittadini, contattati con il solito trucco del parente in difficoltà.
In particolare, le segnalazioni sono arrivate dai residenti del quartiere Mater Domini. Il raggiro è sempre lo stesso: il primo contatto avviene tramite telefono fisso, e dall’altra parte della linea c’è un finto maresciallo o un falso assicuratore che comunica all’interlocutore che un suo parente (fratello o sorella, figlio/a) è fermo in procura o in caserma a causa di un incidente.
A quel punto, il truffatore chiede il numero di cellulare per un ulteriore contatto, impedendo così alla vittima di chiamare direttamente il familiare. Subito dopo arriva la richiesta di denaro: “Quanto ha in casa? Servono soldi contanti per risolvere nel migliore dei modi”, ripetono con insistenza al telefono.
Presi dall’ansia e dalla paura, alcuni ci cascano e, poco dopo, un complice si presenta alla porta per ritirare il denaro contante. A quel punto, il danno è fatto. Oggi sono state decine le telefonate di questi criminali, ma fortunatamente molti cittadini hanno avuto il sospetto e hanno avvisato le forze dell’ordine per denunciare il tentativo di truffa. Facciamo attenzione: queste frodi continuano a mietere vittime inconsapevoli.