Rischia di degenerare il rapporto complicato tra gli esercenti di pazza dei Commestibili e i tanti ragazzi che frequentano questo spazio restaurato del nostro Centro Storico. Questa mattina è dovuta intervenire una pattuglia di Vigili Urbani insieme all’assessore alle attività produttive, avv. Antonio Marotta, per verificare la comparsa di alcuni “Tag” (firme con pennarelli) sulle vetrine a piano terra della piazza e altri segni sui muri dell’attività a primo piano. Il gesto sarebbe stato compiuto domenica sera quando i negozi sono chiusi.
“Non ce la facciamo più. Ci sono gruppi di ragazzini che stanno imbrattando tutta la Piazza, così si vanifica il nostro investimento”. E’ questa la lamentela comune a questi imprenditori che hanno colto l’opportunità del bando emesso dal Comune per aprire in questo bellissimo posto le loro nuove attività. I “Tag” sulle vetrine sono di difficile eliminazione, a primo pino i due fratelli Capodieci – che dovrebbero aprire lo steakhouse tra una ventina di giorni – stanno evitando per il momento di ridipingere le facciate poiché potrebbero sporcarle dopo un’ora. Tutti chiedono un intervento costante delle forze dell’ordine e del Comune.
Probabilmente bisogna riflettere sul fatto che nella nostra città c’è una questione giovanile che per troppo tempo è stata dimenticata. In giro per il centro storico, lo abbiamo scritto e riscritto diverse volte, ci sono gruppi di ragazzi/giovani che si appartano nei viottoli e consumano alcool e droghe. E’ arrivato il momento di progettare nuove politiche sociali che hanno come obiettivo i giovani e le loro necessità e richieste. Oltre che a stabilire esempi di repressione.
Lo scippo ai danni di una donna, avvenuto solo qualche giorno fa, pone ancora più al centro della questione la sicurezza di questa porzione della nostra città. Le forze dell’ordine passano spesso in macchina attraversando le vie principali, sono poche le volte però che li abbiamo visti girare a piedi. Se non fosse per il comandante della stazione dei Carabinieri, maresciallo Gabriele Taurisano, che gira a piedi per il centro storico è difficile trovare un pubblico ufficiale in divisa che passeggia per il centro.