Il Consiglio di Stato da’ ragione al Comune di Mesagne, difeso dall’Avvocato Anna Luisa Valente, rispetto alla concessione di lotti alla GBF srl per la realizzazione di una stazione di servizio, una multisala e altre attività commerciali nella zona industriale. L’opposizione era stata presentata dal Gruppo Bianco Petroli affinché venisse rivista l’ordinanza cautelare del TAR di Lecce che aveva già rigettato la domanda dell’imprenditore mesagnese. Il Consiglio di Stato si è tirato fuori dalla diatriba tra le due società per la costruzione di un secondo impianto di carburanti nella zona industriale anche perché, scrivono i giudici romani, “al momento il Comune non avrebbe rilasciato nessun permesso a costruire”. I giudici hanno reputato non sussistere alcun danno nei confronti del proponente e hanno evidenziato che la richiesta è spiccatamente anticoncorrenziale e volta a contestare la (sola)apertura di altra stazione di carburanti. Per questi motivi la sentenza ribadisce che occorre dare preminente rilievo a quello pubblico aprendo il mercato alla libera concorrenza. La sentenza è stata accettata dal ricorrente che però promette ancora battaglia soprattutto sulla modifica dell’articolo 9 del regolamento di concessione dei lotti nella zona industriale emendato dal consiglio comunale lo scorso anno. C.Sar.
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