Negli ambienti culturali locali si vocifera che stia per uscire la Storia di Mesagne, la famosa opera di Cataldantonio Mannarino, rimasta inedita e quasi sconosciuta per 400 anni. Quell’opera contiene la più antica pianta di Mesagne, che si conosca, e che risale al 1596 circa.
Alcuni studiosi mesagnesi sarebbero finalmente arrivati alla fine del loro lavoro iniziato molti anni fa: si tratta dell’editore Giuseppe Giordano e del monaco cistercense padre Damiano Leucci. A loro due si è affiancato Domenico Urgesi, che ha diretto (dal 1985 al 2010) la Biblioteca e il Museo di Mesagne e attualmente ricopre la carica di Presidente della Società Storica di Terra d’Otranto. Pare che il libro sarà pronto per la fine di Gennaio.