Sabato 3 Aprile ho sospeso il mio sciopero della fame iniziato il 5 Marzo, perché ho ricevuto la visita congiunta del Sindaco Antonio Matarrelli, del Consigliere Regionale Mauro Vizzino, e dell’Onorevole Gianluca Aresta, che mi hanno pregato di riprendere a mangiare per evitare seri problemi di salute.
In data odierna sono stato ricevuto dalla Dottoressa Maria Antonietta Olivieri Capo di Gabinetto della Prefettura di Brindisi, che ci ha portato i saluti di S.E. il Prefetto Carolina Bellantoni che era occupata in altri impegni istituzionali.
Da commerciante ho esteso tale invito anche a Francesca e Stefano Scatigno portavoce del Gruppo Partite Iva di Brindisi, che si sono fatti promotori di importanti iniziative sul territorio.
Alla Dottoressa abbiamo fatto presente tutto il reale disagio e la drammaticità del momento che stanno vivendo tutte le Partite Iva. Inoltre abbiamo portato un programma in 14 punti da porre all’attenzione dei Ministeri e della politica centrale.
E’ chiaro che stiamo vivendo un periodo di emergenza sanitaria, sociale ed economica senza precedenti e che senza misure davvero straordinarie non potremmo mai uscirne.
Il nostro grido d’aiuto non nasce perché sospinti da forze oscure che si celano dietro le nostre spalle, ma sono il frutto della paura di non poter più mettere un piatto caldo a tavola per sfamare prima i nostri figli e poi noi.
Cosi come fatto oggi CHIEDIAMO a gran voce misure eccezionali, la soluzione non può essere rappresentata da nuove forme di indebitamento ma bensì sorge il bisogno, da parte della politica tutta, di elargire denaro a fondo perduto, non solo per garantire la sopravvivenza delle nostre attività ma anche per dare speranza alle generazioni future.
Infine vorrei lanciare un appello a tutti i politici del territorio e non solo, a tutti voi chiedo uno scatto di orgoglio per riprenderci il nostro futuro.
“Io credo nel popolo italiano. E’ un popolo generoso, laborioso, non chiede che lavoro, una casa e di poter curare la salute dei suoi cari. Non chiede quindi il paradiso in terra. Chiede quello che dovrebbe avere ogni popolo”
PRESIDENTE Sandro Pertini
Proposte di legge.
1) Blocco di tutti i fallimenti, pignoramenti, aste fallimentari, ganasce fiscali, invio cartelle esattoriali fino al 31 Dicembre 2021. (Data approssimativa)
2) Proroga del blocco delle rate di mutuo e finanziamenti vari fino al 31 dicembre 2021 per tutti i cittadini e le PARTITE IVA, anche per chi ha crediti deteriorati, o risulta indietro nel pagamento di alcune rate.
3)Azzeramento di tutte le tasse fino a Dicembre 2021.
4) Risarcimenti immediati, a fondo perduto, pari al 80% degli incassi del 2019, per i mesi di restrizioni sopportate a causa Lockdown, per tutte le PARTITE IVA.
5) Per tutte le Partite Iva, possibilità di surroghe e rinegoziazione, a tassi simbolici di tutti i debiti contratti con gli istituti di credito con Garanzia statale del 100%, da estendere al periodo Precovid, a far data dal 1 Gennaio 2019. La durata dei nuovi impegni deve essere non inferiore a 15 anni, e non superiore a 30 anni, con preammortamento di 2 anni.
Superamento definitivo del Credit Crunch per tutti, anche con iscrizione al Crif e per chi ha crediti deteriorati. Istituzione di nuove misure di fondo perduto, non inferiori al 40% dell’intera somma che si va a rinegoziare con gli istituti di credito, per la ripartenza delle attività economiche colpite dal Covid.
6) Riapertura della pace fiscale con contributo del 10%, massimo 15% per tutti, da rateizzare in 30 rate trimestrali.
7) Abolizione del DURC, o sospensione temporanea, in attesa del superamento della crisi economica.
8) Dotare i Prefetti di ampi poteri nei confronti delle banche, e creazione presso tutte le Prefetture di uno sportello di indirizzo e informazione, sulle leggi Antiusura, e 3/2012 sul Sovraindebitamento. Pubblicizzare l’apertura di detto sportello a tutti i livelli tramite i Parroci, le associazioni di categoria, i commercialisti e i sindacati.
9) Revisione immediata della legge Antiusura per dare la possibilità di accedere al fondo nazionale, anche ai privati cittadini e alle imprese vittime di tale pratica scorretta da parte degli istituti di credito e a quelle aziende e privati cittadini in difficoltà economiche, non ancora incappati nelle maglie dell’usura.
10) Revisione e semplificazione della legge 3/2012 sul Sovraindebitamento. Rendere tale legge accessibile a chiunque, portando a carico dello Stato tutte le spese legali per chi non ha i fondi necessari per poterne usufruire.
11) Reintroduzione immediata dei voucher per tutto il settore turistico alberghiero, bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, e agricoltura.
12) Per evitare il rischio del default del merito creditizio per le Partite Iva, garanzia statale per tutti.
13) Rivalutazione sulle attività chiuse, possibilità di riapertura seguendo le procedure anti Covid.
14) Riduzioni o azzeramento del cuneo fiscale per nuove assunzioni, determinate ed indeterminate, nelle piccole e medie imprese, senza limiti di età.
1 commento
Non sarebbe l’ora di calare il sipario su questo signore? Quando nel suo locale PRiMA della pandemia, vendeva le cose anche a 2-3’euro rispetto agli altri, non ci badava a come calava in tasca alle altre partite iva??
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