Mesagne arriva alla sfida contro Corridonia, seconda della classe, dopo una settimana difficile tra influenze e malanni di stagione. Alla fine mr. Giunta decide per la formazione tipo con Della Rosa al palleggio, Iacca e Carbone centrali, Cristofaro (k) ed Escher laterali, Galuppi L1. Unica modifica all’assetto base, Lapenna per Liguori nel ruolo di opposto.
Si comincia con le celebrazioni per la “Settimana di Federica”, inserite nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in memoria di Federica De Luca, arbitro tarantino vittima di femminicidio (insieme al figlio Andrea, ndr) nel giugno 2016.
L’inizio di gara è equilibrato: Mesagne sembra in palla e risponde colpo su colpo alle marchigiane, ma al giro di boa del set le ospiti allungano sfruttando qualche errore di troppo in ricezione e nella costruzione del gioco. Si chiude 20-25 per Corridonia, in un primo parziale tra luci ed ombre.
Anche l’avvio di secondo set è molto equilibrato, ma questa volta è il Mesagne a fare da battistrada. Buona la risposta delle ragazze di coach Giunta allo stop del gioco precedente, anche se, sul finale del set, un ritorno delle ospiti porta il parziale ai vantaggi. A spuntarla è la formazione di casa, che rimette in parità l’incontro grazie al 27-25 conclusivo.
Nel terzo set, complice la spinta emotiva del risultato precedente, Mesagne gioca bene per lunghi tratti portandosi in vantaggio fino al 19-15. A questo punto, dopo il timeout richiesto dalla panchina marchigiana, la partita cambia nuovamente e le gialloblu si spengono, venendo prima rimontate e poi superate fino al 22-25.
Il quarto set inizia nuovamente con l’Appia Project avanti e Corridonia ad inseguire. Intorno a metà del parziale, tuttavia, le ospiti passano in vantaggio e piazzano un break che riescono a difendere fino al 23-25 finale, nonostante un bel tentativo di rimonta delle mesagnesi.
Una partita equilibrata, contro una formazione fortissima, nella quale le gialloblu hanno tenuto testa in maniera decisa alle seconde in classifica. Le marchigiane hanno dovuto affidarsi alla maggiore esperienza e ad un pizzico di fortuna nelle fasi calde per chiudere la partita in proprio favore. Resta il grande rammarico per non essere state in grado di gestire il vantaggio del terzo set (19-15, ndr), parziale che forse è risultato decisivo nell’ottica della gara.
Mesagne-Corridonia 1-3 (20-25, 27-25, 22-25, 23-25).
Note: Resta Giuseppe (LE), primo arbitro. Tolomeo Davide (LE), secondo arbitro. Muri: 8-12, Battute sbagliate: 4-7, Aces: 3-4, Errori punto: 27-30.
Mesagne Volley: Abbracciavento 2, Iacca 11, Della Rosa 2, Demilito, Carbone 7, Liguori 1, Albanese, Lapenna 4, Cristofaro 20, Escher 15, Caforio, Galuppi L1, Rosato L2. All. Giunta.
Corplast Corridonia: Ventrone, Serafini, Gemma 2, Francescon 13, Micheletto 11, Fedeli 14, Pagano 1, Compagnucci, Bianchella 19, Riganelli, Pettinari 15, Mercanti L1, Freddo L2. All. Marega, Ass. Ciampeghini.
MAURO POCI