È stata pubblicata la graduatoria dei progetti di accoglienza per minori stranieri non accompagnati presentati dagli enti locali in risposta al bando SPRAR, come stabilito dal decreto del Ministero dell’Interno del 27 aprile 2015. La città di Mesagne si è classificata 21esima. Il progetto redatto dall’ufficio servizi sociali è stato valutato migliore rispetto a quelli presentati da città come Firenze, Modena e Ferrara, ad esempio. Gli enti locali ammessi al finanziamento, a carico del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo (FNPSA), realizzeranno le attività progettuali nell’ambito dello SPRAR fino al 31 dicembre 2016. I 73 nuovi progetti approvati in altrettanti Enti locali, di cui trenta al loro primo ingresso nel Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, vanno ad aggiungersi a quelli finanziati con il precedente bando ampliando così la rete di altri 1010 posti di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati con uno stanziamento dedicato pari a 21 milioni di euro. Rispetto alla distribuzione geografica dei posti, le regioni con il maggior numero di Comuni coinvolti sono la Sicilia con 16 comuni, seguita dalla Calabria con 13, dall’Emilia-Romagna con 10, dalla Puglia con 9, dalla Lombardia con 6 e infine dalla Campania e dal Molise con 4 comuni. A Mesagne è stata affidata tratta l’accoglienza di 7 minori stranieri non accompagnati, per i quali si farà un progetto specifico secondo le linee guida del bando in collaborazione con la cooperativa Oasi. Si consolida così il modello dello SPRAR che diventa sempre più esteso e capillare sul territorio nazionale per garantire un’accoglienza sicura e dignitosa dei minori stranieri non accompagnati anche non richiedenti asilo, così come previsto dal “Piano Nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati” (Intesa sancita in Conferenza Unificata il 10 luglio 2014). “Sono davvero fiero che Mesagne sia entrata nei progetti SPRAR – ha dichiarato l’assessore ai servizi sociali avv. Manuel Marchionna -. La nostra città dimostrerà ancora una volta di essere sensibile al tema dei migranti. Voglio ringraziare per questo tutti quelli che con il loro impegno hanno permesso di raggiungere come risultato un ventunesimo posto. I concorrenti erano Bologna, Milano, Firenze, Modena e altre città con strutture burocratiche di gran lunga superiore alla nostra. È la prima volta che entriamo in SPRAR – conclude soddisfatto l’avvocato Marchionna – e che lo facciamo dalla “porta principale”. Questo è un risultato che gratifica tutti”. C. S.
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