Dal Punjab a Mesagne per costruire il proprio futuro fatto di lavoro e rapporti di amicizia. Rawinder Singh ieri ha aperto il suo laboratorio artigianale da parrucchiere dopo aver imparato il mestiere presso “Barber Shop” di Fabio Lezzi. Davide, come si fa chiamare dagli amici mesagnesi, ha voluto investire su sé stesso aprendo la sua prima attività nella nostra città. Rawinder ha appena 21 anni è arrivato in Italia insieme al fratello Gurpreet nel 2014 per riunirsi al padre e alla madre che si trovavano a Mesagne da qualche tempo. Catapultati in una realtà completamente diversa dall’India hanno faticato non poco per trovare la loro dimensione. I primi anni di permanenza non sono stati semplici per la famiglia Singh che, però, ha avuto la capacità di integrarsi con la nostra realtà puntando sul rispetto della cultura locale, il lavoro e tanta simpatia. Adesso Rawinder parla benissimo il mesagnese e fatica con qualche verbo in italiano, un po’ come accade a tanti di noi.
Ieri all’inaugurazione del locale in via Maja Materdona 157 (che riporta nel logo uno scimmione) c’erano davvero tutti quelli che gli sono stati al fianco in questa avventura imprenditoriale. Ad iniziare dal suo giovane maestro, Fabio Lezzi, che lo ha lanciato nell’ambiente dei parrucchieri aiutandolo con consigli puntuali rispetto alla gestione dell’attività. Poi c’era don Pietro De Punzio, parroco del Santuario di Mater Domini, che ha seguito la famiglia dal primo momento in cui sono arrivata a Mesagne. Il sindaco Toni Matarrelli ha avuto modo di visitare un locale giovanile che aprirà i battenti già da domani con una serie di prenotazioni per barba e capelli. Il lavoro è stato lo strumento principale che ha permesso a questa famiglia di indiani di integrarsi nella nostra comunità. Rawinder insieme alla sua famiglia si sono innamorati della nostra Mesagne proiettata verso la candidatura di capitale italiana della cultura2024. Adesso tocca noi farli sentire ancora di più a casa loro.