Le precipitazioni di queste ultime settimane, unite alle misure messe in campo da AQP, hanno migliorato la disponibilità di risorsa alle fonti di approvvigionamento. A partire da domani 27 marzo, il regime pressorio nelle reti migliorerà ulteriormente. Le manovre di regolazione pressoria proseguiranno, in maniera attenuata e nel rispetto delle condizioni previste dalla carta dei servizi, fino al ripristino dei livelli ottimali di risorsa. Permane, infatti, lo stato di attenzione causato dalla forte siccità dell’anno appena trascorso. L’assenza di idonei impianti di autoclave potrebbe causare disagi ai piani superiori degli stabili. Per impianto idoneo si intende un sistema di autoclave (costituito da pompa e serbatoio o da booster) posizionato al piano terra. L’installazione ai piani alti o, peggio, sui solai degli stabili, non è sufficiente ad assicurare l’erogazione idrica.
Si ricorda che il Regolamento del servizio idrico integrato vieta l’inserimento di pompe sui collegamenti diretti con la rete pubblica e che gli impianti di autoclave devono essere realizzati in modo da assicurare discontinuità idraulica tra la rete gestita dall’Acquedotto Pugliese e l’impianto di sollevamento dello stabile. Poiché è nella responsabilità dei privati rendere fruibile all’interno di uno stabile il servizio che AQP eroga al contatore, si invitano gli amministratori di condominio e i singoli proprietari di immobili a provvedere alla verifica ed eventualmente alla installazione di adeguati impianti di autoclave centralizzati, che assicurino l’erogazione in tutti i punti dello stabile, anche i più lontani e alti rispetto al contatore, e che rispondano alla normativa vigente.
L’AQP ha attivato da tempo un piano di attività, grazie al quale fino ad oggi sono stati recuperati 58 milioni di mc di risorsa (pari alla capacità di una diga di medie dimensioni), e ha in corso azioni per l’incremento della disponibilità da fonti integrative straordinarie. Sul fronte dell’ottimizzazione della gestione, negli ultimi anni AQP ha investito molto, implementando un sistema di telecontrollo delle portate e dei volumi in rete, introducendo modelli matematici avanzati di gestione, distrettualizzando le reti e promuovendo un sistema diffuso di regolazione automatica di controllo della pressione. AQP quotidianamente è impegnato in una intensa attività di ricerca e riparazione delle perdite. Oltre 300 milioni di Euro sono stati investiti in tale direzione.
Sono in corso, altresì, iniziative per l’attivazione di pozzi ulteriori e valutazioni per l’utilizzo di risorse idriche aggiuntive. Sul fronte della sensibilizzazione dei cittadini, chiamati a svolgere un ruolo attivo nella tutela della risorsa idrica, prosegue la campagna Acqua: risparmiare si può! Avviata da Acquedotto Pugliese ad agosto dello scorso anno.