Le ricchezze antiche dell’Archivio Storico e del Museo del territorio e la frizzante curiosità delle giovani generazioni messe insieme in due interessanti progetti finalizzati a far conoscere la nostra storia ai ragazzi della città.
Il primo progetto denominato «Museo: laboratorio per la Storia» coinvolge i piccoli mesagnesi in un percorso dedicato alla conoscenza dei reperti che sono esposti presso il Museo “Ugo Granafei”, oggi arricchito dalla nuova sezione individuata al primo piano del Castello. Una iniziativa che ha come obiettivo quello di avvicinare alla Storia passando per il contatto diretto con i reperti e le testimonianze del passato. Le attività, svolte con il supporto di esperti, comprendono incontri in aula con l’utilizzo di supporti audiovisivi e visite guidate presso il Museo ed il complesso degli scavi di Vico Quercia.
Presso l’Archivio Storico di Palazzo Piazzo, invece, sono state avviate fin dall’inizio dell’anno scolastico diverse visite guidate con le scuole della città nelle quali vengono fornite informazioni sul metodo di classificazione dei documenti e sulle modalità di consultazione degli stessi.
In particolare, gli studenti hanno avuto la possibilità di soffermarsi su testimonianze che riguardano la corrispondenza riservata del Podestà durante il periodo fascista e sulla fase storica nella quale vengono proclamate le leggi razziali. Questa particolare vicenda è stata anche oggetto della Mostra pubblica allestita al primo piano del Castello Comunale sul tema della Shoah denominata “Fili di memoria”, aperta ancora per qualche giorno alle visite.
L’attività dell’Archivio proseguirà anche a marzo con la mostra “Macchie d’inchiostro e pennini. Istruzione a Mesagne dall’Unità d’Italia alla Grande Guerra“, dedicata alle origini dell’istruzione scolastica, che sarà allestita in occasione del 17 marzo, in collaborazione con il I° Circolo Didattico.