“Ci siamo presi l’impegno davanti ai cittadini d’intervenire subito per scongiurare gli aumenti delle bollette di gas e energia. Stamani alla Camera, con l’approvazione della mozione della maggioranza, abbiamo dato una immediata risposta in questa direzione a sostegno di famiglie ed imprese.” Lo afferma, in una nota stampa, Giovanni Luca Aresta, parlamentare del M5S.
“Il nostro obiettivo – prosegue Aresta- è frenare la manovra speculativa sui prezzi del gas (un aumento dal 30 al 40 per cento del tutto irragionevole) e del petrolio (la benzina alla pompa è tornata ai massimi dal 2014) che se non contenuti spingerebbero in alto i costi della bolletta elettrica e quelli per i trasporti. Il rischio è infatti l’effetto domino sui prezzi con un aumento incontrollato del costo della vita.”
“Abbiamo proposto – prosegue il deputato del M5S- di utilizzare il maggior gettito derivante dalla vendita all’asta delle quote di CO2 per calmierare i prezzi delle bollette. Abbiamo impegnato il governo ad intervenire sugli oneri di sistema, vale a dire i costi extra consumo che servono tra l’altro a finanziare lo sviluppo delle ecoenergie, affinché siano razionalizzati e non gravino più sulle bollette. Abbiamo chiesto una riduzione dell’IVA, attualmente applicata al totale del costo finale del servizio, incluse le accise, e adeguare l’importo dei bonus sociali evitando un aggravio dei costi sui clienti finali.”
“La direzione – conclude Aresta- per noi è chiara: tutelare famiglie e imprese dagli aumenti contenendo al contempo le emissioni di CO2 e costruendo una nuova fase della nostra economia, insieme alle imprese e ai lavoratori. Perché come abbiamo già dimostrato con altre importanti misure, come il Superbonus 110%, per noi la transizione ecologica è un cambiamento che porta benefici diffusi ai cittadini, nuove opportunità per le imprese e posti di lavoro, all’insegna della sostenibilità e senza escludere nessuno”.