Home Politica Aresta risponde al Pd: “I Partiti proveranno ad apparire come noi, prima di scomparire”

Aresta risponde al Pd: “I Partiti proveranno ad apparire come noi, prima di scomparire”

da Cosimo Saracino
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Nel trascorrere le ultime ore di una domenica di fine estate con la mia famiglia a Mesagne, nella “mia” terra di Puglia, dove anche oggi ho stretto mani, incontrato persone e condiviso le istanze e le loro speranze, apprendo sempre da fonti di stampa on-line, di un comunicato diffuso dalla sezione del Partito Democratico di Mesagne. Tra poche ore rientrerò a Roma per riprendere l’attività a Montecitorio e in Commissione Difesa e Forze armate di cui sono componente titolare.

Prendo nota e così spunto dai recenti “inviti”, “proclami” ed il susseguirsi di “comunicati”. Prendo a prestito la frase di Gianroberto Casaleggio “…i Partiti proveranno ad apparire come noi, prima di scomparire” per rimarcare la modalità di comunicazione che è palesemente ritenuta efficace dalle altre Forze politiche. Finalmente, pare che a Mesagne – la mia città di origine e residenza – si faccia “quadrato”…tutti insieme appassionatamente rendendo gratuite lezioni di Diritto degli Enti Locali e di Diritto Costituzionale (si, il Diritto di quella Costituzione che qualcuno oggi “Senatore semplice” avrebbe tanto desiderato di mandare in soffitta).

<< Tengo davvero a tranquillizzare i miei “Illustri Docenti”, perché nel corso della mia vita professionale ho anche avuto la fortuna di ricoprire docenze universitarie “a contratto” proprio in Dipartimenti dove si insegnano materie afferenti al Diritto Pubblico. Nel mio “armadio” troveranno quello, non certamente altro >>! 

Sempre nella mia città, Mesagne, un po’ così riflettendo le abitudini nazionali, siamo abituati ad assistere a consuete passerelle di gente che sfila – a seconda delle mode – sui carri allegorici prima con le magliette rosse, poi con quelle gialle e poi su Nave Diciotti, dimenticandosi di tutti i danni arrecati al Paese eliminando l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, votando per l’attuazione della legge Fornero, regalando prima 20 miliardi a MPS e successivamente provando a nascondere la polvere sotto al tappeto circa la vicenda della Ministra Boschi e di Banca Etruria. Ogni riforma a discapito del Pubblico: risorse impiegate dallo Stato, risorse derivate dall’impegno di tutti i cittadini onesti che ogni giorno lavorano per pagare le tasse.

Tasse appunto, quelle tasse impiegate spesso malamente in opere di risanamento, in appalti su nuove piccole e grandi opere, opere che poi crollano e non crollano solo perché mancano i controlli ma anche perché in quelle opere si è speculato. Senza parlare poi di quando quelle tasse, le stesse tasse, vengono impiegate nella Sanità! Sì, nella Sanità, avvengono cose strane, accade ad esempio che in una ASL si acquisti un macchinario pagandolo decine di migliaia di euro (sempre dalle tasse dei contribuenti) e che quello strumento diagnostico, nonostante sia pronto per funzionare, resti inutilizzato per molti anni, addirittura sette, tra la polvere dei locali adibiti e le inaugurazioni dei noti “modelli indossatori”, oggi provetti Insegnanti di Diritto Costituzionale.

Bello scoprire quante cose si imparino dalla Rete, pare che nel PD della mia città abbiano davvero trovato le risposte a tutto…peccato che il dato del 4 marzo scorso abbia sancito quanto le loro convinzioni fossero sbagliate, quanto le loro politiche economiche e sociali fossero dirette a distruggere ogni diritto sacrosanto per i quali (e per la loro conquista) c’è stata gente che ha lottato ed ha perso la propria vita…dimenticando appunto le lotte della classe operaia, prima ancora dei partigiani e dei comunisti,  ideologia oramai davvero troppo lontana dalla compagine politica espressa dal PD.

Tornando alle prerogative parlamentari, per le quali il Partito Democratico di Mesagne sembra mostrare la sua più “ardente preoccupazione”, qualora non si fosse ancora intuito, voglio essere CHIARO per non distogliere tempo prezioso all’interesse verso i miei concittadini: primo rassicurare loro, poi appunto i Cittadini perché quelle prerogative cui si fa cenno intendo effettivamente esercitarle tutte in favore del Popolo sovrano, scevro da interessi personali, lontano da centri di potere finanziario, da lobbies ed ogni altro pensiero che possa artatamente indurre in confusione gli Elettori così come ci hanno abituato in questi giorni con fake news e maldestri tentativi di diffamazione personale e professionale che nulla ha a che vedere con la Politica autentica.

Non ho mai inteso ledere il sacrosanto diritto all’iniziativa economica dei privati, così come sempre quel “qualcuno” vorrebbe far credere, ma non posso nemmeno esimermi dall’esprime il mio dissenso più totale su politiche e scelte che vanno a detrimento della Sanità pubblica. Su questo argomento, come è stato giustamente osservato dal locale PD, non solo sarò “…grillino” ma unitamente al mio Gruppo parlamentare lavorerò affinché la salute dei Cittadini, di tutti i Cittadini indistintamente, torni ad essere una delle priorità delle azioni pubbliche. In questo senso la mia annunciata partecipazione alle iniziative del Sindaco Molfetta, pur nella doverosa distinzione dei doveri e dei compiti istituzionalmente affidatici. Se davvero il Partito Democratico di Mesagne vorrà ricercare una occasione di “…collaborazione” tra i diversi rappresentanti delle Istituzioni (così come detto nel Comunicato odierno) sappia, fin da ora, che ne avrà la possibilità perché il MoVimento 5 Stelle – non mi stancherò mai di ripeterlo – è sempre e soltanto al fianco dei Cittadini. Purché la mia azione non serva a coprire inerzie, errori e mala gestio altrui.

Mi piace altresì evidenziare che “…da perfetto sconosciuto”, così come sono stato più volte bollato da alcuni Signori vicini al PD, in così poco tempo dalla mia Elezione abbia ottenuto cotanta “attenzione” finora mai riscontrata nella mia vita comune. La circostanza non può che farmi piacere ed è per questo che saluto con il mio sorriso!

Giovanni Luca Aresta, Portavoce M5S Camera

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