Assi Brindisi: Scivales, Minò 20, Pellecchia 6, Sirena 5, Labate 3, Mazzarese 18, Taurisano, Donativo, Caloro, Llaver 14, De Simone, Leggio 4. Allenatore: S. Di Salvatore.
Mens Sana Mesagne: Potì 5, Rollo, Piliego 3, Ciccarese 15, Campana, Zofra, De Vincentis 11, Malvindi, Panico 23, Colucci 7. Allenatore: Fabio Mellone.
Parziali: 27-14 26-18 7-18 15-14
Sconfitta per la Mens Sana Mesagne alla ripresa del campionato dopo la sosta. Vince l’Assi Brindisi al termine di una partita condotta sempre in testa. Il Mesagne, ancora una volta senza coach Capodieci, si affida a Fabio Mellone che recupera in extremis Piliego, non al meglio della condizione dopo l’infortunio, e manda in campo Potì, Ciccarese, Rollo, Malvindi e Colucci, mentre coach Di Salvatore schiera Minò, Sirena, Labate, Mazzarese e l’argentino LLaver. Pronti via e il Brindisi mette le mani sulla partita, subito un 6-0 che non lascia presagire nulla di buono pe gli ospiti. Il Mesagne difende poco e male, ma i padroni di casa hanno delle percentuali altissime realizzando quasi sempre in fase di attacco. Quattro triple nei primi dieci minuti, scavano un solco tra le due formazioni, e il primo quarto si chiude con l’Assi in vantaggio 27-14. Nel secondo periodo la musica non cambia, la Mens Sana dimentica i più elementari concetti difensivi e per il Brindisi è vita facile. Ancora una grandinata di triple per il Brindisi che vedono il canestro come la classica vasca da bagno. Il Mesagne prova a mischiare le carte, ruota in campo i gioielli di famiglia, ma, anche se in attacco le cose migliorano, il risultato non cambia. Minò (20) realizza 13 punti con tre triple consecutive e 7 nel primo quarto per poi scomparire fino al termine dell’incontro. Al riposo lungo la partita è già segnata con il Brindisi in vantaggio 53-32. La pausa lunga ha un effetto positivo sui biancoverdi. Al rientro in campo i mensanini ricordano che in questo gioco bisogna anche difendere e allora la musica cambia. Il quintetto schierato da Mellone con Ciccarese e quattro under (Panico, Malvindi, Campana e De Vincentis) comincia a recuperare punto su punto. L’Assi si schianta contro i giovani ospiti mettendo a referto solo 7 punti dei quali solo 4 su azione. Panico classe 2005, il migliore in campo, continua a realizzare con facilità sfruttando spesso gli assist dei compagni. Negli ultimi tre minuti non si realizza più e alla fine del terzo periodo la partita è riaperta sul 60-50. La Mens Sana continua la sua rincorsa, due tiri liberi di Colucci, due punti del solito Panico e una tripla di Piliego, portano i mensanini e meno 5 (62-57) facendo rivivere al Brindisi i fantasmi della partita di due settimane fa a Ceglie. Ciccarese sbaglia un canestro facile del meno 3, ma subito i biancorossi riallungano con Llaver e la tripla di Labate. Per il Mesagne le energie sono terminate, rimane la bella prestazione dei suoi under e il recupero che ha salvato almeno la faccia. Tra i rilievi statistici in evidenza Potì con 11 rimbalzi e Panico (23) con 10/13 da 2, 6 rimbalzi, 5 assist e 3/7 nei tiri liberi, ma per l’obiettivo salvezza solo questo non basta. Ancora in trasferta il Mesagne la prossima settimana che rende visita al Ceglie degli ex Risolo, Crovace, Gualano, Lescot e l’altro mesagnese Gallo.