Si è conclusa una lunga indagine portata avanti dai Carabinieri di Mesagne in collaborazione con la Polizia Municipale per verificare i requisiti dichiarati all’atto della richiesta di un alloggio popolare. Le forze dell’ordine hanno denunciato 37 persone su circa 80 domande poiché avevano dichiarato il falso rispetto, ad esempio, alla composizione del proprio nucleo familiare, il reddito percepito, il rapporto con il centro per l’impiego o l’assenza di proprietà immobiliari. Un lavoro partito prima dell’estate che ha individuato i furbetti che volevano scalare la graduatoria per avere un alloggio popolare. Il loro comportamento è stato denunciato alla Procura della Repubblica. “Lo scopo del monitoraggio e del controllo – dichiarano Carabinieri e Polizia Locale – è quello di garantire il buon andamento dei procedimenti amministrativi allorquando le false dichiarazioni dei privati possono precludere diritti ad altri cittadini realmente bisognosi dell’alloggio pubblico”. Le attività di controllo del territorio proseguiranno nei prossimi mesi .
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