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Sarà una sfida importante sia ai fini della classifica, sia per quanto riguardo l’impatto emotivo sul resto della stagione. Dopo le due sconfitte con Bari e Molfetta, certamente condizionate dalle assenze per Covid, i ragazzi di coach Bray cercano la forma ed i due punti contro una diretta concorrente per la salvezza. Fischio d’inizio alle 20.30 di mercoledì 2 febbraio, sempre al PalaDefrancesco di via Udine.
Facciamo un passo indietro e raccontiamo la sfida di ieri, vinta dal Molfetta capolista per 76-96. Coach Bray si presenta con i soliti dubbi di formazione: Galantino, fermo da oltre un mese e mezzo, è costretto a stringere i denti e a scendere in campo, così come Dekic e Cardillo, ancora alla ricerca della condizione migliore. Ancora assente Cito, mentre Risolo giocherà solo pochi minuti, stoicamente in questa situazione di piena emergenza.
L’inizio di gara è equilibrato, ma dopo pochi minuti il Molfetta mette la freccia e scava un divario che, alla lunga, risulterà incolmabile. Il parziale si chiude sul 13-38, frutto di una prova devastante dalla linea dei tre punti.
Il secondo ed il terzo quarto sono più combattuti e vengono vinti ai punti dalla formazione messapica, che accorcia prima sul 30-50 e poi sul 51-69 con cui si chiude il terzo parziale.
Nell’ultimo tempo il Mesagne riesce ad accorciare ulteriormente fino al -12, grazie soprattutto alle triple di Fiusco e Galantino, ma negli ultimi minuti paga la mancanza di ricambi e la conseguente stanchezza accumulata. Si chiude sul 76-96, per una sconfitta forse preventivabile, certamente condizionata dalle tante assenze e dalla impossibilità di coach Bray di fornire alternative valide allo starting five.
Mesagne: Crovace 7, Cardillo 11, Fiusco 17, Gallo 12, Dekic 10, Risolo 5, Galantino 14, Zullo, Bellanova, D’Amato. All. Bray.
Molfetta: Buljan 28, Formica 13, Orlando 4, Lo Piccolo 3, Feruglio 17, Guzman 6, Calisi 12, Delic 9, Liso 5. All. Gallo.
Mauro Poci