Basta con le donazioni, è tardi! E più di 20 donatori vengono rispediti a casa. Lo stop è arrivato alle 11.30 e sarebbe stato pronunciato dal medico del reparto trasfusionale oggi impegnato nella raccolta di sangue promossa dall’Avis in piazza 4 novembre. I volontari hanno tentato in tutti modi di far desistere dalla decisione, ma non c’è stato niente da fare. E ben 20 sacche di sangue sono state perse. “È assurdo ciò che è accaduto stamattina – dice l’ex presidente Sergio Zezza -. Gli accordi con la ASL erano quelli di fare la raccolta fino le 12, spesso andiamo oltre anche di una mezz’ora soprattutto quando c’è gente. Oggi abbiamo sospeso le prenotazioni alle 11,15 per non caricare. Non ci aspettavamo, però, lo stop alle 11.30. Abbiamo mandato via persone che erano venute alle 10. Non si possono mandare via i donatori quando c’è necessità di sangue nella nostra ASL. Scriveremo ai vertici per farci sentire”. È uno sfogo amaro condiviso da tutti i soci dall’Avis che con spirito di sacrificio organizzano le giornate della donazione. Ma ogni volta c’è un problema, una difficoltà che mortificano queste persone e i tanti donatori sensibili alla richiesta.
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