Una pomeriggio di grande calcio e di emozioni al cardiopalma quella vissuta oggi nello stadio Alberto Guarini di Mesagne. La sfida contro lo Squinzano si è decisa solo al 95’, quando Daniele Fruci ha trovato il gol vittoria su punizione, gelando il pubblico di casa e regalando tre punti preziosi agli ospiti.
Il Mesagne Calcio, però, non meritava certo la sconfitta. La squadra di mister Funaro ha giocato con intensità per tutti i 90 minuti, mostrando una difesa solida e una buona organizzazione complessiva. Nel primo tempo i gialloblù hanno recuperato palloni difficili, costruito azioni pericolose e messo più volte in apprensione la retroguardia avversaria. Sugli spalti, intanto, lo spettacolo era altrettanto vibrante: da anni non si vedeva uno stadio così pieno, con file al botteghino e un tifo organizzato che ha spinto la squadra dall’inizio alla fine.
La partita ha vissuto due velocità. Nella prima frazione i padroni di casa hanno fatto la voce grossa, mentre nella ripresa sono saliti in cattedra i calciatori dello Squinzano, forti anche di una panchina lunga e di qualità. Quarta e Pignataro si sono messi in evidenza, così come Libertini, entrato al posto di Quarta e subito incisivo.
Nonostante la beffa finale, il bilancio resta positivo per il Mesagne: la squadra ha mostrato carattere, idee di gioco e margini di crescita importanti per il prosieguo della stagione. Lo Squinzano, dal canto suo, conferma la propria solidità e la capacità di colpire anche nei momenti più delicati.
Il risultato lascia l’amaro in bocca ai tifosi gialloblù, ma lo spettacolo – in campo e sugli spalti – ha rispettato le attese.
