È così che si combattono gli idioti. Con la bellezza, la cultura e i fatti. Basta paroloni da filosofi e critiche inutili a chi tenta di costruire qualcosa per la città, bisogna far conoscere le nostre potenzialità e vivere ogni giorno affianco a chi si sforza di sanare l’ignoranza di chi distrugge la storia. Il lavoro che fanno i ragazzi di PromoCultura cozza con l’idiozia di chi imbratta i muri e le chianche del cuore antico della nostra città.
Il nostro sforzo è quello di raccontare le esperienze positive più che mettere in rilievo le idiozie degli stolti. È questa la nostra missione, anche se a volte anche noi cadiamo nel l’errore di parlare delle brutture del centro storico. Da qualche tempo abbiamo aperto una discussione su questo argomento, tanti gli interventi qualificati che hanno fornito idee e suggerimenti. Adesso bisogna creare una strategia politica, se già non ce n’è una. Per far uscire dall’ombra in cui è stato spinto il cuore della nostra città. Le occasioni ci sono tutte come quella vissuta oggi da PromoCultura nelle viuzze antiche. “Le ferite inferte alla Città dall’inciviltà e dall’ignoranza che hanno raggiunto il culmine con lo sfregio di piazza Orsini possono essere rimarginate – scrivono sul profilo Facebook-. Noi conosciamo un modo per farlo e lo facciamo quotidianamente. Questa mattina la nostra guida Elisa ha accompagnato un numeroso gruppo di turisti a visitare il Castello e il Museo e come succede ogni volta i visitatori sono rimasti davvero colpiti dalle straordinarie bellezze che la nostra Città custodisce. Ciò conferma per l’ennesima volta che una Mesagne diversa è possibile dove la bellezza, la cultura e la storia possono essere strumenti di educazione per tutti, in particolare per i più giovani. Ancora una volta oggi abbiamo avuto conferma che è necessario, senza più esitare, prospettare uno sviluppo sociale, culturale ed economico tramite, anche, i nostri Beni Culturali. E’ ora di scendere in strada e operare concretamente. Amministratori e società civile possono fare tanto insieme. Un ringraziamento al gruppo “Inner Wheel Club” che ha voluto visitare la nostra Città.Grazie anche alla collaborazione di Anna Chionna dell’Ufficio IAT e agli assessorati alla Cultura e Turismo. Un ringraziamento particolare anche alla dott.ssa Rita Antonucci per aver aperto ai visitatori un altro splendido gioiello: l’antica Farmacia Antonucci”.
323