(di Don Pietro Depunzio) – Il 2019 è stato un anno molto impegnativo per i volontari della Casa di Zaccheo, sempre pronti ad accogliere coloro che vivono nella solitudine o bisognosi di umanità. Non sono mancati durante l’anno, e specialmente durante il periodo natalizio, le iniziative di solidarietà per sostenere l’opera della carità a cui fanno riferimento coloro che vivono momenti di disagio sociale . La Provvidenza ha sempre preceduto le richieste dei bisogni di tanti nostri concittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese a causa della crisi economica o per sopraggiunte situazioni di sofferenza e di solitudine. I volontari si sono alternati ogni giorno nel servizio mensa offrendo non solo un pasto caldo, ma anche conforto, solidarietà, attenzione.
Non di rado le associazioni, i gruppi organizzati, hanno dato disponibilità a preparare il pranzo agli ospiti della Casa di Zaccheo. Molto sentita, è stata la presenza e la condivisione del pranzo di domenica 29 dicembre con l’Amministrazione comunale. Il Sindaco, Dott. Toni Matarrelli, il Consigliere Regionale Mauro Vizzino, gli Assessori, i Consulenti del Sindaco e i Consiglieri Comunali hanno voluto servire e consumare il pranzo con gli ospiti della Casa di Zaccheo. Non è stata una presenza formale, ma confidenziale, dove gli Amministratori seduti a tavola con i commensali, hanno familiarizzato con semplicità e squisita umanità. Un ringraziamento speciale va a coloro che hanno offerto il pranzo: Osteria del Leone, La Forchetta Salentina, Magiamedusa, Mangiafuoco, Golosoasi, Il Vicoletto, GiùdaMino, Villa Leta, L’Incontro, Gonia, Panificio Sant’Andrea , frutta e Verdura Romano e pasticceria Caropreso”.
Durante il 2019:
- sono stati preparati 12.775 pasti;
- si sono alternati 250 Volontari:
- con la collaborazione dei Servizi Sociali 3 giovani sono stati inseriti in comunità di recupero;
- hanno pernottato 42 persone: senza fissa dimora, sfrattati, rifiutati dai familiari, di passaggio, ecc.
- al Centro di Ascolto si sono rivolte 7 persone con problemi legati all’azzardopatia;
- sono state accolte 7 adulti e minori per la “messa alla prova”;
- a 35 famiglie sono state distribuite mensilmente derrate alimentari;
- dalle Aziende e dai privati è stato offerto: olio, pelati, pasta, latte, biscotti, frutta fresca, focacce, dolci, carne, surgelati vari, contenitori in alluminio, ecc.
- non sono mancate offerte in denaro da parte di Enti e privati, per il pagamento delle utenze della Casa di Zaccheo, acquisto di medicinali, bombole di gas, ecc.
- sono stati distribuiti indumenti, biancheria intima nuova, prodotti per l’igiene personale e per la casa;
- ogni giovedì e sabato è stato assicurato il servizio docce e l’uso della lavanderia;
- per alcuni casi particolari sono stati coinvolti l’avvocato, il sindacalista, la psicologa e il medico.