Torna a Brindisi la cena-conferenza per sensibilizzare cittadini, turisti, istituzioni e pescatori a cambiare i propri comportamenti verso un prelievo più consapevole delle specie ittiche.
“A cena con il pescatore” è il format di eventi ideato dal Gal Alto Salento per diffondere pratiche di pesca sostenibile per la tutela della biodiversità e degli habitat naturali marini e costieri in modo concreto e immediato, a tavola appunto, e in un luogo rilassato e conviviale dove si possano scambiare opinioni e far nascere idee, come un ristorante.
La cena-conferenza si terrà domani, a partire dalle 20, nel ristorante brindisino “Rendez-Vous Cafè&Bistrot”, in via Conserva 30, in pieno Centro.
Prenderanno parte alla conferenza i responsabili del Gal Alto Salento, il direttore Gianfranco Ciola e Uccio Siciliano, il nutrizionista e docente dell’Istituto Alberghiero Sandro Pertini di Brindisi Pasquale Stoppa e la presidente dell’ordine dei veterinari di Brindisi, Rosanna Panebianco, coordinatrice del progetto “Il mare che vorrei” nell’ambito del quale rientra il format delle cene-conferenza.
Nasce da una Strategia di Sviluppo locale 2014-2020, Azione di sensibilizzazione sulla gestione e fruizione sostenibile del paesaggio rurale e costiero. Protagonista della serata sarà il “pesce povero”, o meglio stagionale, il pescato costiero dei nostri mari che regala ai piatti il gusto di ritrovare la tradizione e la certezza di tutelare le specie locali e garantire la tutela dei fondali e della fauna ittica e della sua riproduzione.
A supportare l’iniziativa un produttore locale: l’azienda vinicola di Carovigno, I Buongiorno, del rinomato ristorante della provincia “Già Sotto l’Arco”, una stella Michelin.