Per alcune ore Brindisi ha rischiato di diventare una nuova Viareggio del 29 giugno 2009. Non sappiamo se esiste un progetto che eviti che i treni merci destinati alla zona industriale non attraversino la città, ma sappiamo che oggi, solo per una piccola perdita, avutasi su uno dei vagoni destinati al Petrolchimico, ha paralizzato per ore la città con l’evacuazione della stazione ferroviaria e la chiusura del cavalcavia. È stato solo un lieve incidente, ma immaginate cosa sarebbe potuto succedere in situazioni peggiori, con quelle bombe a orologeria che transitano quotidianamente sotto le case di migliaia di persone trasportando sostanze altamente nocive e pericolose. E’ il momento di dire basta!! Ora bisogna agire e non aspettare che ci scappi la tragedia.
Inoltre mentre i cittadini invocano più sicurezza e presenza delle forze dell’ordine, in questa provincia ed in particolare le specialità tra le quali la Polizia Ferroviaria, sembra siano state dimenticate. Basti pensare che non si riesce a garantire una presenza costante, H24. Non si riesce neanche a coprire gli orari di servizio dalle ore 20,00 alle ore 07,00 del giorno successivo. Solo garantendo i turni H24 si può assicurare a Brindisi una discreta vigilanza da qualsiasi rischio, nonché garantire un presidio di sicurezza in quei luoghi. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza aveva assicurato che avrebbe “attenzionato” la Polizia Ferroviaria, ed invece, oltre a non esservi stato alcun rinforzo, non vengono sostituiti nemmeno coloro che vanno in quiescenza, aggravando la mancanza di personale che è divenuta insostenibile, anche per l’età anagrafica dello stesso. Pertanto occorre intervenire in modo deciso per rafforzare la Sottosezione Polizia Ferroviaria di Brindisi.
Come abbiamo avuto modo di scrivere e segnalare precedentemente, il S.I.A.P. ha sempre stimolato la politica di ogni schieramento, affinchè si faccia sentire nelle sedi opportune e con i rappresentanti governativi, sia per garantire dei collegamenti ferroviari, degni di questo nome, sia per tutelare la sua cittadinanza. Ci auguriamo, inoltre che sia ripristinato al più presto il sistema di video sorveglianza nello scalo di Brindisi, sarebbe un ottimo segnale per garantire la sicurezza dei suoi cittadini.